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CARIATI – POLITICHE, DALLE URNE UN SEGNALE FORTE A CHI SI IMPEGNA PER L’OSPEDALE

 Forza Italia e Cinque Stelle i più votati 

di Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 29 settembre 2015)

CARIATI – Domenica scorsa i cariatesi, con il loro voto, hanno voluto dare un segnale forte alla politica, di fiducia verso due partiti che si stanno impegnando per vedere riaperto, finalmente, l’Ospedale cittadino. La partita, a Cariati, si è giocata tutta sulla sanità e sul fatto che ormai è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Il successo di Forza Italia e del Movimento Cinque Stelle, nella cittadina ionica, va letto in questo senso. A fugare qualsiasi dubbio e incoraggiare gli indecisi, a pochi giorni dal voto, è stato il presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità Roberto Occhiuto in persona, intervenuto ad una manifestazione organizzata dal Circolo cittadino di Forza Italia a sostegno dei candidati del suo partito. «Entro ottobre formalizzeremo l’inserimento del “Cosentino” nella rete ospedaliera, con il pronto soccorso per l’emergenza urgenza e 40-60 posti letto di degenza per acuti; per la struttura sanitaria, sono previsti anche finanziamenti per la realizzazione di un ospedale di comunità …intanto a Cariati è in arrivo un nuovo medico, entro fine mese due ecografi (uno è già arrivato per l’ambulatorio di Cardiologia n.d.r.) e la Tac, a dicembre il mammografo»  – ha annunciato il presidente Occhiuto nell’occasione, asserendo che il merito va a tutta la comunità, che non si è mai arresa alla chiusura dell’ospedale e ha saputo difendere un presidio essenziale per il territorio. Il Governo regionale – ha precisato – è stato solo uno strumento. Parole e impegni che si attendevano da tempo, dopo anni di passerelle elettorali e di promesse mai mantenute.

Il centrodestra, al Senato, è stato dunque premiato dai cariatesi con 1009 preferenze (il 41,39%) andate ad Ernesto Rapani di Fratelli d’Italia, risultato eletto; alla Camera, con 997 preferenze (40,79%) incassate da Domenico Furgiuele della Lega, anch’egli eletto.

Ma a tenere testa alla coalizione di centrodestra è stato il Movimento Cinque Stelle, risultato a Cariati il primo partito alla Camera con 1024 preferenze per Vittoria Baldino (41,90%), e al Senato con 1004 voti (41,18%) per Maria Saladino. Ad essere premiati, la presenza e l’impegno costante dimostrati dal consigliere regionale Davide Tavernise, capogruppo per il M5S in Consiglio Regionale, da sempre vicino alla lotta dei Comitati per la riapertura dell’ospedale e per il potenziamento dei servizi esistenti. Un po’ di merito bisogna darlo anche al Reddito di Cittadinanza, una misura di contrasto alla povertà e alla disoccupazione che anche a Cariati e nel circondario raggiungono livelli altissimi; ma anche alla leadership di Conte, che ha fatto alzare il livello di credibilità al partito. Proprio a Cariati, in campagna elettorale, la pentastellata Vittoria Baldino ha assicurato il suo impegno per risolvere i problemi della sanità, delle infrastrutture (SS106, strade interne, ferrovia) e dello sviluppo dei territori nel corso di un incontro-dibattito con attivisti e simpatizzanti, in cui ha spiegato che occorre partire dall’inserimento di finanziamenti da hoc nella nuova Legge di Bilancio che sarà varata dal Governo nazionale, ma anche dai fondi del PNRR destinati al Mezzogiorno.

Un altro dato, seppur poco rilevante, è il consenso ricevuto da Gianni Papasso (269 voti), espressione di un centrosinistra tutto da ricostruire anche a livello locale, e dalla novità di idee e progetti portata avanti da Domenico Mazza della lista Calenda (72 voti), candidati entrambi alla Camera. Fa fatta anche un’altra considerazione, su cui occorrerebbe aprire una seria riflessione: a Cariati il partito più numeroso è quello dell’astensionismo. La percentuale dei votanti, infatti, continua a scendere. Rispetto alle precedenti consultazioni politiche, si è passati dal 57,71% al 42,29%; su 6025 aventi diritto, si sono reati alle urne solo 2548 elettori.

Soddisfatto il pentastellato Tavernise: «Siamo il primo partito in Calabria – afferma – nella provincia di Cosenza e Crotone, e su tutta la costa jonica, abbiamo raddoppiato i voti rispetto alle province di Vibo e Reggio Calabria. I risultati raggiunti in alcune realtà, come Crosia, Cariati, Acri, Crotone dove il M5S supera addirittura le altre forze politiche in coalizione, sono la testimonianza che parte del successo è da ricondursi anche al lavoro fatto finora in regione. Un lavoro quotidiano che ha restituito credibilità al Movimento, centrato sulle priorità dei territori, che oggi ci gratifica con questo grande risultato. Abbiamo due priorità: sanità e SS106, e questa vittoria ci spinge a perseguire gli obiettivi».

Anche il commissario cittadino di Forza Italia, Francesco Cosentino, ringrazia i cariatesi per la fiducia riposta nel suo partito. «A Cariati – rimarca Cosentino – la coalizione di centro destra è risultata, al Senato, la più votata con il 41,39% dei voti. Un dato che supera il già formidabile risultato regionale e nazionale. La Calabria è la regione d’Italia in cui FI ha raggiunto il miglior risultato elettorale e Cariati è, tra i comuni del collegio, quello con il dato percentuale migliore (circa 20% delle preferenze)».

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