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CARIATI – CIMITERO SENZA LOCULI, IL SINDACO ORDINA DI REQUISIRE QUELLI GIÀ ASSEGNATI E NON UTILIZZATI

L’allarme lanciato da rappresentanti politici e familiari di persone defunte

di Maria Scorpinti

CARIATI – Cimitero senza loculi. Ieri, 5 ottobre, il numero dei defunti in attesa di essere tumulati è salito a tre, con familiari indignati, insieme a cittadini e ad esponenti politici locali. Per far fronte alla situazione, l’Esecutivo a guida Filomena Greco ha trovato, nell’immediato, una soluzione tampone. Il 3 ottobre scorso, su indicazione della Giunta Municipale, il Sindaco ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente, la n.1969, che consente la requisizione e/o il recupero temporaneo di loculi già assegnati e non utilizzati all’interno del Cimitero comunale.

Questo – si legge nell’ordinanza – al fine di scongiurare l’insorgere di problemi di natura igienico sanitari, oltre che di decoro e di ordine pubblico, e per far fronte alle esigenze di procedere alle regolari sepolture. Sarà compito del Responsabile dell’Area Tecnica recuperare, in via provvisoria, i loculi cimiteriali non occupati assegnati a privati, in base a precisi criteri. La priorità ad utilizzare i loculi concessi riguarderà i cittadini di età più giovane, il cui posto non è contiguo a coniugi già deceduti; negli altri casi, prevarrà il criterio del concessionario più giovane di età.

Il sindaco Greco, nell’ordinanza, puntualizza che è in corso di completamento l’iter procedurale per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali; nel frattempo, l’Amministrazione comunale ha il dovere di assicurare la sepoltura delle salme attraverso la realizzazione di loculi e/o la concessione ai privati di aree destinate alla realizzazione delle sepolture. Afferma anche di essersi accertato, tramite i dipendenti dell’Area Tecnica ing. Ascente e Angela Scalzo, che allo stato sono 26 i loculi non occupati, assegnati a privati, alcuni dei quali “presuntivamente privi di atto formale di concessione”. Il Primo cittadino ribadisce, inoltre, la temporaneità del provvedimento adottato a motivo dell’urgenza della situazione venutasi a creare, necessario al fine di scongiurare l’insorgere di problemi di natura igienico sanitaria, oltre che di decoro e di ordine pubblico, e per far fronte alle esigenze di procedere a regolari sepolture.

Al momento – scrive la Greco nell’ordinanza – non si ravvisano ulteriori strumenti giuridici, né
adeguate soluzioni organizzative, che consentano di fare fronte nel breve termine all’eccezionale situazione venutasi a creare. Qualora non si dovesse procedere in tal senso, la situazione si aggraverebbe di più con l’impossibilità a procedere agli ordinari seppellimenti.

La requisizione dei loculi durerà il tempo strettamente necessario per la costruzione dei nuovi. Entro 60 giorni dal collaudo dei nuovi posti, immediatamente dopo la traslazione e la definitiva tumulazione delle salme nei loculi recuperati e/o costruiti ex novo, il Comune provvederà alla riconsegna dei loculi requisiti, ripristinandone le originarie condizioni, senza alcuna spesa per la nuova tumulazione ai familiari dei defunti.

 

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