La squadra “Slot” premiata con una viaggio alle isole Canarie
di Maria Scorpiniti
CARIATI – Venti studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore guidato da Sara Giulia Aiello, nell’ambito del progetto Pon “Hackathon delle idee”, hanno affrontato le tematiche inerenti l’acqua, i territori, l’energia e l’inclusione sociale. Divisi in quattro squadre (Slot, Oro Blu, All Up e RispApp), a ciascuna è stata affidata una tematica da sviluppare da diverse angolature, nell’ottica di una sfida amichevole e leale; dopo una settimana di attività, sono uscite fuori le loro soluzioni, tutte innovative, ai problemi della vita reale.
Il momento finale di presentazione dei progetti, di fronte ad una giuria esterna costituita da esponenti del mondo dell’imprenditoria, della stampa e degli enti locali, si è tenuto nei giorni scorsi presso il Liceo Scientifico. Nel corso delle presentazioni, i ragazzi hanno dimostrato di aver messo in campo diverse competenze e di aver trattato gli argomenti con un approccio scientifico, ricercando soluzioni originali e, soprattutto, proposte fattibili. Altro aspetto interessante, il fatto che le squadre, per una settimana, hanno condiviso spazi, strumenti e risorse fornite dalla scuola, riscoprendo la gioia di stare insieme e scambiarsi idee e progetti. Una maratona che ha entusiasmato gli studenti guidati da un’esperta esterna, la prof.ssa Settimia Sorace, dal tutor interno prof. Antonio Caruso e da alcuni docenti mentor.
Ad essere premiata con un viaggio Erasmus alle Isole Canarie è risultata l’idea della squadra Slot, che ha affrontato il tema dei territori e ha ideato alcuni prodotti multimediali e cartacei per la promozione dei luoghi, con particolare riferimento alla città di Cariati, attraverso la progettazione di un sito, di un’App e di materiale pubblicitario, oltre a servizi di interesse turistico-culturale ed enogastronomico, a un viaggio nella storia attraverso la scoperta di cariatesi illustri.
Bravissimi tutti gli altri ragazzi. La squadra Oro Blu ha affrontato la problematica legata all’uso dell’acqua per stimolare uno stile di vita più rispettoso e oculato delle risorse idriche; la RispApp, invece, ha trattato un’altra tematica attualissima, quella del risparmio energetico, sviluppando un’App per tenere sotto controllo i consumi e condividere i dati con una community. Infine, i ragazzi della squadra All Up hanno proposto soluzioni per una reale inclusione degli studenti, tramite la progettazione di un ambiente di apprendimento sul modello Universal Design for Learning promosso da Lucio Cottini, che tenga conto delle esigenze del singolo trasformandole in risorse e benefici per tutti.
Difficilissima la scelta per la giuria, data la validità e l’originalità di tutti i progetti. Quello che però è importante – ha sottolineato la dirigente Aiello – è il fatto che Hackathon ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova nella ricerca di idee innovative, uscendo dalla dimensione individuale, e di condividere i progetti in un contesto di confronto e di ricerca di soluzioni.