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CROSIA – UNA PANCHINA ROSSA PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

CROSIA – UNA PANCHINA ROSSA PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Nei giorni scorsi la Giornata organizzata dal Comune e dai beneficiari del progetto di accoglienza Sai

CROSIA – “Donna, Vita, Libertà!” è stato il tema della Giornata contro la violenza sulle donne e contro tutte le forme di violenza, che si è svolta il 23 novembre presso la Delegazione municipale di Mirto-Crosia nell’ambito del progetto Sai (Sistema di Accoglienza ed Integrazione) gestito per il Comune da Cidis onlus, da sempre impegnata nella tutela dei diritti e della dignità dei cittadini con background migratorio.

Nel corso della Giornata, a cura dalle beneficiarie del progetto e in ricordo di chi non c’è più a causa di un fenomeno che continua a mietere troppe vittime, alla presenza del sindaco Antonio Russo e di Paola Nigro, assessore alle politiche sociali nel cortile della Delegazione è stata installata una panchina rossa.

Tanti i contributi, dall’avvocata e docente Caterina Urso a don Pino Straface, vicario generale dell’arcidiocesi di Rossano – Cariati; da Debora La Rocca, referente territoriale Cidis, a Luigia Rosito del Centro antiviolenza “Fabiana Luzzi” di Corigliano-Rossano; da Alessandro Greco, comandante della Stazione dei Carabinieri di Mirto – Crosia, a Marco Grasso, tenente del distretto di Corigliano-Rossano.

Nello spazio riservato alle testimonianze, quelle dei beneficiari del progetto Sai e i contributi degli studenti dell’IIS Cariati. Il tenente Grasso, tra gli altri, ha sottolineato la necessità, per le donne, di chiedere aiuto anche attraverso il numero dedicato 1522 per permettere alle forze dell’ordine di intervenire, anche perché spesso le conseguenze della violenza subita sono devastanti e toccano tutta la sfera familiare, in particolare i figli.

Per l’occasione, è stata allestita l’esposizione temporanea della mostra fotografica “Memoria Migrante” di Raffaella Arena a cura della cooperativa Credito Senza Confini: I presenti, inoltre, hanno potuto ammirare i prodotti realizzati dai beneficiari del progetto Sai di Crosia e lo stand Tutori Never Alone Friuli Venezia Giulia e Calabria.

Il progetto Sai di Crosia, un sistema volontario demandato dal Ministero dell’Interno ai Comuni per il tramite dell’Anci, è stato rifinanziato nel 2019, ma era stato avviato nel 2016. Al momento sul territorio comunale risiedono 17 persone origine siriana, afghana e nigeriana, suddivise in tre nuclei familiari e inserite nel progetto Sai di inclusione che prevede l’erogazione di servizi, tra cui il corso di italiano, il supporto psico-socio-sanitario ed educativo, l’orientamento ai servizi del territorio e alla tutela legale, attività laboratoriali e di socializzazione, l’inserimento sociale ed economico.

Maria Scorpiniti

 

 

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