Presentato a Roma il progetto di BCC che prevede l’attivazione in Togo dei Laboratori di pizzeria e falegnameria
CARIATI – «Andrò in Togo per un corso rivolto a ragazzi africani che desiderano diventare pizzaioli e intendono realizzare un’attività lavorativa nel loro Paese, dove potrebbero restare senza aver più bisogno di prendere i barconi della speranza e lasciare la propria terra, rischiando la vita. In questo progetto umanitario darò il massimo, come ho sempre fatto, per aiutare i più deboli; ci metterò il mio impegno e tutto il mio cuore». Ad affermarlo è il pluripremiato pizzaiolo di Cariati Pietro Tangari, in arte Pedro’s, dopo la presentazione ufficiale a Roma dell’iniziativa “Formazione all’imprenditoria cooperativa” che in questo primo mese del 2023 lo porterà per 15 giorni in Africa, nella capitale Lomè, a sostegno della popolazione del Togo.
Sono due i laboratori, di pizzeria e falegnameria, da attivare nell’ambito del progetto “Laboratorio di imprenditoria cooperativa e cooperazione allo sviluppo” per favorire l’inclusione socio-economica dei gruppi più vulnerabili della popolazione togolese, in particolare di giovani e donne. Il laboratorio di pizzeria vedrà nelle vesti di formatore Tangari, maestro pizzaiolo della Scuola Nazionale di Pizza API (Associazione pizzerie italiane) e ambasciatore d’eccellenza culinaria per la Regione Calabria; l’altro laboratorio, quello di falegnameria, sarà portato avanti dal maestro cariatese Stefano Mussuto.
Ad appoggiare il progetto c’è anche l’associazione Calabria Excellent, con sede a Calopezzati. «I laboratori consentiranno a giovani e donne togolesi – dichiara il presidente del sodalizio, Fabio Pugliese – di poter beneficiare di un’ottima formazione e noi siamo disponibili a fare la nostra parte. Ringrazio il capo progetto “BCC per il Togo”, Ignace Bikoula le coordinatrici Luisa Morandini e Loredana, infine la nostra volontaria Elena Salvati».
Il progetto, come accennato, è stato presentato nei giorni scorsi a Roma; Tangari ha avuto modo di illustrarlo anche presso il Senato della Repubblica e, successivamente, nello studio del senatore di Corigliano -Rossano Ernesto Rapani, dove ha incontrato il presidente Boukary dell’associazione Cooperazione Italia Africa e il segretario Michel. Nel corso della presentazione, il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, ha affermato: «Le BCC con il Togo è un progetto che dobbiamo continuare a coltivare, per dare sostegno e aiuto dove c’è bisogno. Come Credito Cooperativo abbiamo queste capacità e dobbiamo metterle a disposizione». Gli ha fatto eco il direttore generale di Federcasse, Sergio Gatti: «Quest’anno – ha detto – celebriamo i 10 anni di “Le BCC con il Togo“ che costituisce un cammino importante per il Credito Cooperativo, poiché racchiude l’idea e lo spirito del cooperare. Ripartiamo da qui e continuiamo a guardare avanti».
Tutto è nato nel 2012 con il progetto “Sviluppo rurale e cooperativo in Togo” di Federcasse e Coopermondo, per lo sviluppo rurale e l’autosufficienza alimentare del Togo attraverso uno scambio di esperienze e competenze finalizzate all’aumento della produttività e alla modernizzazione dell’agricoltura. Negli anni sono stati sviluppati diversi programmi, tra cui: “Sistema di finanziamento agricolo e strumenti per la sicurezza e la sovranità alimentare in Togo”, “Formazione all’imprenditoria cooperativa”, “Laboratorio di imprenditorialità cooperativa”. La BCC ha sostenuto anche la produzione dell’ananas biologico commercializzato attraverso la rete della distribuzione cooperativa ed il commercio equo e solidale.
MARIA SCORPINITI