Successo dell’iniziativa di una giovane imprenditrice, sostenuta da Comune e commercianti
CARIATI – In occasione del Carnevale, domenica scorsa il centro storico di Cariati è tornato ad animarsi con una parata di musiche e colori, per la gioia di tantissimi bambini e adulti travestiti dai personaggi delle fiabe classiche e moderne. Un’invasione di mascherine in un clima di festa durato l’intero pomeriggio, che ha visto il susseguirsi, in piazza Plebiscito, delle performance dei più piccoli delle scuole primarie, delle allieve delle scuole di danza Soul Dance di Maria Pia Marchese e Il Ritmo del Successo di Francesca Le Fosse e Sonia De Simone, dell’associazione Karis che ha portato in scena la fiaba di Cappuccetto Rosso in dialetto cariatese e della cooperativa Agorà Kroton. Tutto il Corso XX Settembre è stato animato dagli artisti di strada I Giullari del 2000, con i loro trampolieri, sputafuoco e spettacoli di intrattenimento per bambini. In serata, la conclusione con il tradizionale falò con “Zu Carnulevaru”, il fantoccio di paglia bruciato sul torrione della Spezzeria in contemporanea con lo scoppio di spettacolari fuochi pirotecnici.
Ad organizzare il tutto, con grande forza di volontà e caparbietà, una giovane imprenditrice cariatese, Elena Ferraro, che con l’aiuto del marito Claudio Carbone è riuscita a vincere una sfida non facile, quella di regalare ai bambini e alle loro famiglie un pomeriggio all’insegna della spensieratezza e del divertimento, dopo anni di restrizioni Covid. Un’iniziativa ben riuscita, dunque, partita dal basso che ha coinvolto per il secondo anno consecutivo l’intera comunità ed ha attirato famiglie con bambini anche dai paesi limitrofi, come Terravecchia, Scala Coeli, Pietrapaola. Realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e il sostegno delle attività commerciali di Cariati, per il sindaco Filomena Greco è servita a creare maggiore coesione sociale e a rivitalizzare il borgo medievale. Il Primo cittadino si è anche complimentata con Elena Ferraro per la minuziosa organizzazione della festa più colorata dell’anno. «Le nostre comunità – ha affermato la Greco – vivono della partecipazione e del protagonismo spontaneo della rete delle associazioni e dei vari promotori culturali. A tutti loro l’Amministrazione comunale resta grata, ribadendo adesione e sostegno perché così – conclude – si traduce al meglio quel senso autentico di cittadinanza attiva, alla base della coesione sociale che ogni istituzione pubblica ha il dovere di ricercare e privilegiare». (M.S.)
