Associazioni, scuole e parrocchie hanno aderito con entusiasmo alla Maratona mondiale lanciata da Economy of Francesco
CARIATI – Le testimonianze di vita delle donne che nel mondo lottano per i loro diritti sono risuonate a Cariati l’8 marzo scorso e hanno suscitato profonde riflessioni nel contesto delle diverse iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale della Donna. Quest’anno, per la ricorrenza, studenti, associazioni, artisti e parrocchie hanno preso parte con grande entusiasmo alla tre tappe della Maratona mondiale di letture a sostegno delle donne iraniane ed afghane, lanciata dai giovani di Economy of Francesco e proposta, a livello locale, dall’associazione Capodanno in Paradiso.
In mattinata, l’iniziativa si è svolta nelle scuole. Presso l’Istituto Comprensivo diretto da Alessandro Turano, in collaborazione con le associazioni Karis, Lega Navale Italiana e Lilt, gli studenti della Scuola secondaria di primo grado hanno dato voce ai racconti di coraggio di donne come Shahrazàd di “Mille e una Notte”, dove mille favole più una nascevano durante la notte dalla voce di una donna che ogni giorno rischiava la vita e ogni notte riusciva a salvarla con l’incanto della parola, ma anche come Malala Yousafzai, Masih Alinejad, Rahel Saya, Nadia Murad e molte altre donne diventate il simbolo della protesta e della denuncia per i diritti violati e le libertà negate in diversi Paesi del mondo. Ogni classe ha dato il proprio contributo di riflessioni, poesie e interviste, mostrando al polso un nastrino color magenta come il velo di Malala e in mano un libro, simbolo della lotta per il diritto delle donne all’istruzione. Al termine, gli studenti hanno messo in scena un simpatico flashmob nel cortile dell’edificio “De Amicis”, a sostegno di tutte quelle donne che nel mondo, per effetto della repressione, non possono più manifestare per affermare i propri diritti.
Un’analoga iniziativa, con il coordinamento della docente Daniela Mancini, è stata realizzata presso l’Istituto di Istruzione Superiore guidato da Sara Giulia Aiello, mentre in serata la Maratona di lettura è continuata presso il Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni diretto da Assunta Scorpiniti, con un riuscitissimo momento culturale di riflessione e impegno. In apertura, il ricordo per le vittime del naufragio di Steccato di Cutro, in particolare per le tante mamme, bambine e ragazze che hanno visto infrangere il loro sogno di una vita migliore nei pressi della costa crotonese.
Hanno dato il loro qualificato contributo i rappresentanti delle associazioni PoeMare, Capodanno in Paradiso, Pro Loco, Il Grecale, Era-Gli Osservanti, Amici del Cuore, Rotary, Unicef, Volontari ospedalieri AVO, Terra Verde, Lilt, Karis, Rotary, Radici, associazione arte e spettacolo Nella Ciccopiedi, Coordinamento donne, Cariatesi a Milano, Lega Navale Italiana, Ionio Wild.; gli artisti Cataldo Perri, Amedeo Fusco e la pittrice Concettina Scorpiniti; rappresentanti delle parrocchie San Michele Arcangelo e Cristo Re, dei siti di informazione Cariatinet e CariatinRete e degli Istituti scolastici.
Ogni lettore ha potuto dar voce ad una donna con racconti, poesie, testimonianze. Non sono mancate le riflessioni sulla situazione femminile e sulle figure di donne che chiedono con coraggio una società più giusta e libera per tutti. Fare memoria di quanto accade – è stato detto – non vuol dire risolvere un problema per cui forse non c’è una soluzione immediata, ma significa non girarsi dall’altra parte e mostrare solidarietà a tutte le donne, ancora oggi, oppresse e vittime. L’evento ha visto insieme, forse per la prima volta a Cariati, tutte le realtà associative e formative che hanno condiviso un momento emozionante e di profonda riflessione.