Per il candidato a sindaco di “Insieme si può” il paese deve ritrovare la serenità sociale. Anche Carlino ha presentato la sua squadra
MANDATORICCIO – Dopo la presentazione in piazza delle liste, a Mandatoriccio entra nel vivo la campagna elettorale per le amministrative. A sostegno della coalizione “Insieme si può”, con candidato a sindaco Vincenzo Grispino, è giunto l’assessore regionale Gianluca Gallo. Nel corso del primo comizio del 72enne ex impiegato Asp ed ex sindaco di Mandatoriccio negli anni ’80, Gallo ne ha elogiato le qualità: persona sincera e perbene, guida sicura e di preziose relazioni anche all’esterno del paese.
Nell’occasione, Gallo ha sottolineato il lavoro messo in campo dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e le novità importanti per il territorio, dai nuovi treni all’elettrificazione della linea jonica e alla nuova SS106, dalla riapertura dell’Ospedale di Cariati a quella del Tribunale di Rossano. Ha poi ricordato la figura dell’ex sindaco Angelo Donnici, prematuramente scomparso, e sollecitato Grispino a formare una classe dirigente competente che possa proseguire il percorso avviato.
Il candidato a sindaco poi tracciato per sommi capi le linee del suo programma, finalizzato alla crescita turistica e culturale del paese, che realizzerà con l’esperienza acquisita in 53 anni di politica attiva, vissuti sempre – ha detto – in mezzo alla gente e col sorriso. Con i candidati della sua lista – ha affermato – riporterà il sorriso e la serenità sociale nella comunità, che dal 2018 vive gli effetti devastanti del dissesto finanziario. Grispino ha ammesso inoltre che non sarà semplice risollevare le sorti di Mandatoriccio e ridare speranza alle nuove generazioni, e ha lanciato un appello alla collaborazione per garantire i servizi, tra questi un grande depuratore alla Marina, il monitoraggio della tutela ambientale dei villaggi turistici, il rilancio del Lungomare, la riapertura di una struttura abbandonata in località Savuco con funzione di assistenza sanitaria e altro.
Anche il suo giovane competitor, il 40enne Egidio Carlino, ha presentato la sua squadra denominata “La Fenice” che avrà il compito di riportare in paese il senso di comunità smarrito e affrontare con nuovi volti e nuove competenze le sfide odierne contro lo spopolamento, la crisi economica e i servizi ai cittadini che vengono meno. Tra questi, la soppressione della caserma dei carabinieri, l’abbandono della banca e la guardia medica spesso assente. La discesa in politica dell’ingegnere nucleare è scaturita da un’esigenza diffusa di rinnovamento della classe dirigente e in risposta alla situazione che il paese sta vivendo da tempo a causa di due commissariamenti consecutivi e del dissesto finanziario.
Il progetto di Carlino ha incontrato il favore di diversi giovani, ma anche di professionisti e di gente di ogni estrazione sociale ed età. Tra i punti del programma di La Fenice, la gestione integrata di alcuni servizi, l’ideazione di percorsi turistico-culturali zonali, il potenziamento della delegazione del borgo, il miglioramento della viabilità interna e rurale, la creazione di politiche attrattive e di marketing, il sostegno di progetti scolastici.
(Maria Scorpiniti)