A Roma, il docente del “Patrizi” ha ricevuto la menzione speciale del Premio Atlante per il progetto MoCRiS, realizzato con gli studenti. A giugno il secondo lancio del pallone aerostatico che porterà la sonda alla stratosfera
CARIATI – Tra i migliori docenti d’Italia, ce n’è uno di Cariati. È il professore Domenico Liguori, insegnante Matematica e Fisica presso il locale Liceo Scientifico “Stefano Patrizi”. Ad attestarlo, la menzione speciale del Premio Atlante, Italian Teacher Award, conferita al docente cariatese lo scorso 5 maggio a Roma per la sua “capacità di incuriosire e instillare amore per la scienza” nell’ambito di “MoCRiS ((Measurement of Cosmic Ray in Stratosphere) – un progetto stratosferico”. Il progetto, portato avanti dal 2018 insieme agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore, è stato scelto dalla giuria tra più di 400 progetti scolastici pervenuti da tutta Italia. Consiste nella realizzazione di una sonda e nel lancio di un pallone aerostatico che ha portato la sonda fino alla stratosfera, a quota 34.111 metri, allo scopo di misurare i raggi cosmici. È stato anche realizzato un docufilm per illustrare le varie fasi del progetto e i risultati registrati.
Un’attività didattica innovativa, sperimentale e inclusiva, proseguita nell’anno scolastico 2019/20 e che continua nell’anno in corso con l’analisi dei dati acquisiti e delle pubblicazioni che ne sono scaturite. MoCRiS rientra nei progetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) dell’Istituto cariatese, realizzato in collaborazione con il prof. Valerio Bocci dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Roma, il gruppo Ocra e l’ABProject di Antonino Brosio. Interessante anche la ricaduta didattica del progetto, in relazione all’approccio originale e accattivante verso lo studio delle materie scientifiche attraverso il metodo sperimentale che ha consentito anche agli alunni più refrattari allo studio di incuriosirsi e interessarsi alla materia. Come dimostra la media dei voti degli studenti nelle materie scientifiche, conseguita dopo il coinvolgimento nel progetto, che è salita di circa il 20%.
Ad esprimere ampia soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, è lo stesso Liguori che annuncia: «Nei primi di giugno lanceremo una seconda sonda MoCRiS2, con la partecipazione del prof. Marco Schioppa del dipartimento di fisica Unical, Marco Arcani del progetto Ada e Salvatore Procopio, fisico dell’Arpacal. Ringrazio la dirigente scolastica Sara Giulia Aiello – conclude il docente cariatese – per l’appoggio al progetto e tutti gli alunni che partecipano sempre con molto entusiasmo».
Il Docente sottolinea, in particolare, il ruolo determinante degli alunni nella fase della progettazione e in quella della realizzazione della sonda, ma anche durante il lancio del pallone aerostatico che ha portato la sonda alla stratosfera. L’esperimento ha permesso di misurare il flusso dei raggi cosmici, catturare ed analizzare polveri di micrometeoriti, misurare la variazione di ozono e radiazioni ultravioletti, ma soprattutto ha consentito una reale interazione tra mondo della scuola, della ricerca e della tecnologia. La misurazione della variazione del flusso dei raggi cosmici è stata effettuata presso il lago Arvo, tra i monti della Sila calabrese.
Due fotocamere, inserite all’interno della sonda, hanno registrato interessanti immagini. Una di queste ha conquistato la foto nell’anno 2019 su Earth Science Picture of The Day, in un servizio curato dalla Earth Science Division della Nasa e dall’EosProject Science Office presso il Goddard Space Flight Center, in collaborazione con il consorzio Universities Space Research Association (Usra). L’immagine premiata, scattata da un’altitudine di circa 31.000 metri, è davvero spettacolare: si vede parte di Calabria, Basilicata e Puglia con il mare Jonio e la luna in fase crescente.
(Maria Scorpiniti)