Al centro del confronto con il sindaco tutte le questioni aperte del settore. Intanto buone notizie per la scuola del centro storico, chiusa da tre anni: a settembre i lavori
CARIATI – I pescatori e gli operatori dell’area portuale (cantieri navali, rifornimento gasolio, e commercianti settore ittico) nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco Cataldo Minò. Con il Primo cittadino, presso la sala polifunzionale della stessa area portuale, c’erano il vicesindaco Maria Crescente e il consigliere comunale delegato alla pesca e alle politiche di promozione del porto Gabriele Alterino. Tanti i punti affrontati nel corso di quello che è stato un confronto con coloro che quotidianamente vivono e lavorano nel porto turistico – peschereccio, che da tempo necessita di un rilancio e di una riqualificazione, e di una risoluzione definitiva all’annoso problema dell’insabbiamento all’imboccatura dell’infrastruttura che crea notevoli disagi ai grossi pescherecci.
Obiettivo dell’Esecutivo – è stato detto – è quello dell’incameramento dell’infrastruttura, che significa darle una funzione, rendere efficiente e garantire servizi tanto alla marineria, alla cantieristica che alla diportistica, e programmare un piano di manutenzione che consenta di intervenire nell’ordinario, in tempi normali, senza dover subire quelli lunghi della burocrazia. Con questo incontro, a pochi giorni dalle elezioni, l’Amministrazione comunale intende anche dare un segnale di vicinanza agli operatori della pesca, i cui problemi rientrano tra le priorità dell’Esecutivo. L’incontro con i lavoratori del mare, inoltre, si inserisce nel quadro di un approccio teso a garantire dialogo e confronto con tutti gli attori sociali per programmare ed individuare soluzioni alle diverse questioni aperte.
Nel frattempo sul fronte dell’edilizia scolastica, da Palazzo Venneri arrivano buone notizie. A partire dal prossimo mese di settembre, inizieranno i lavori di adeguamento della scuola del Centro Storico, chiusa da circa tre anni. L’edificio scolastico intitolato a mons. Eugenio Raffaele Faggiano è stato dichiarato dal Comune non idoneo allo svolgimento delle attività didattiche per motivi di sicurezza; al fine di effettuare i necessari interventi strutturali, le sezioni e le classi della scuola dell’infanzia e della primaria sono state trasferite in un primo momento presso il centro sociale e, successivamente, nel plesso Vittorio Emanuele, mentre quelle della secondaria di primo grado sono ospitate nella Sede Centrale “De Amicis”. Tuttavia, in questo tempo, i lavori non sono mai iniziati, nonostante le ripetute proteste dei genitori. Anche questa problematica è ritenuta prioritaria dal sindaco Minò e dall’assessore ai lavori pubblici Francesco Cicciù, che hanno convocato lo scorso venerdì 26 maggio la ditta aggiudicataria degli interventi. L’intenzione è quella di restituire in tempi celeri un istituto bello e sicuro alla comunità educante che da troppo tempo ne è stata privata, una situazione che ha costretto le famiglie al disagio di far frequentare i propri figli in un altro plesso.
Infine, nella fitta agenda del Primo cittadino, c’è l’incontro di oggi, lunedì 29 maggio, con il direttore compartimento delle Ferrovie dello Stato di Reggio Calabria e il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, i cui esiti saranno certamente comunicati nel corso del primo Consiglio Comunale, convocato per martedì prossimo, 30 maggio, alle ore 18 nella sala consiliare di Palazzo Venneri.
Maria Scorpiniti