Ma l’opposizione le boccia: “l’Alternativa” si astiene, “Le Lampare” vota contro
CARIATI – Nel primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva, convocato lo scorso 7 settembre e caratterizzato da un clima disteso e dai toni pacati, il sindaco Cataldo Minò ha presentato le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti che, insieme alla coalizione “Insieme”, intende realizzare nel corso del suo mandato amministrativo. In sostanza, sono quelle contenute nel programma elettorale votato dalla maggioranza dei cariatesi.
In cima alle priorità ci sono i servizi essenziali che devono funzionare alla perfezione, come in questi primi cento giorni di amministrazione; poi la riqualificazione del porto e delle aree più degradate, la pulizia ordinaria e straordinaria dell’intera città, con un focus su lungomare e centro storico; la realizzazione di nuovi parcheggi, piste ciclabili e collegamenti verso le aree naturalistiche, tra cui fiume Nicà.
Per Minò, cultura e sport rivestono grande importanza. Tra i primi atti della sua amministrazione, infatti, c’è stata l’istituzionalizzazione del Museo civico, ma è intenzione dell’esecutivo realizzare anche una Casa delle Associazioni. Un’attenzione particolare verrà riservata al risparmio energetico e alla digitalizzazione dei servizi, alla destagionalizzazione del turismo, al Piano Strutturale Associato (PSA) che deve vedere la luce entro dicembre per non rischiare il commissariamento, infine al settore Servizi sociali di cui Cariati è capofila di Ambito.
Le linee di Minò non hanno ricevuto l’ok delle opposizioni. “L’Alternativa c’è” si è astenuta, mentre il gruppo Le Lampare ha votato contro in quanto manchevoli di alcuni temi importanti, ad esempio la lotta all’evasione fiscale e la costituzione delle Consulte. Gli altri punti trattati nel corso dell’assise hanno riguardato le risposte alle interrogazioni dei gruppi consiliari di minoranza. Le Lampare hanno chiesto lumi sui proventi delle sanzioni del Codice della Strada e sul successivo sequestro del tutor “T-Exspeed V.2.0” effettuato dalla Polizia Stradale.
«Vogliamo conoscere – ha affermato il consigliere delle Lampare, Nunzio Funaro – quali siano effettivamente le somme incassate dalle violazioni contestate da inizio anno corrente ad oggi, e quante di esse siano state impegnate e spese. Sulla la tassa sui rifiuti (Tari) la spesa deliberata (1.357.906,77 euro) non coincide con quella data dal gettito complessivo (1.395.087,61 euro)». Per tutta risposta, sono arrivate le rassicurazioni degli assessori Maria Crescente e Francesco Cicciù, nonché del dirigente dell’Area Finanziaria Bruno Morise Guarascio e del comandante della Polizia Municipale Wanda Capristo, per i quali le somme impegnate finora non hanno superato quelle incassate, mentre sulla Tari le cifre sono corrette e non è necessaria alcuna manovra fiscale.
Sull’altra interrogazione del consigliere di minoranza Saverio Greco de “L’Alternativa c’è”, in merito all’erroneità contabile del progetto definitivo degli interventi di bitumazione del Lungomare, l’assessore Cicciù ha puntualizzato che tale errore è stato già rettificato.
Rinviato, infine, alla prossima seduta il punto relativo al recesso della convenzione per il servizio in forma associata della segreteria comunale tra i comuni di Cariati e San Demetrio Corone, e l’approvazione della nuova convenzione tra Petilia Policastro e Cariati.
Maria Scorpiniti (fonte: “Il Quotidiano del Sud” 10 settembre 2023)