CROSIA – È stato eseguito nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì, presso l’obitorio dell’ospedale Giannettasio di Corigliano-Rossano l’esame autoptico sulla salma di Rosa Greco, la sfortunata 17enne rimasta vittima sabato notte di un tragico incidente stradale sulla SS106, nel comune di Corigliano-Rossano. Dopo l’autopsia, la camera ardente è stata allestita nell’obitorio del nosocomio rossanese; il feretro della giovane studentessa giungerà domani, giovedì, direttamente nella chiesa San Giovanni Battista di Mirto, Sotto Ferrovia, dove il parroco don Giuseppe Ruffo alle ore 16:30 celebrerà il rito delle esequie.
Rosa Greco, in quella maledetta notte, era insieme a quattro amici quando, nei pressi del bivio di Villaggio Frassa, in località Torricella, per cause in corso di accertamento, l’auto su cui viaggiava, un Suv, si è ribaltata. La ragazza, nonostante la tempestività dei soccorsi da parte di sanitari del 118, è deceduta per le gravi ferite riportate a poche ore dal suo arrivo presso il Pronto Soccorso del Giannettasio, dove era stata trasferita. Gli altri giovani a bordo dell’auto non versano in pericolo di vita. Tutti sono stati sottoposti all’esame dell’alcol test che, da quanto si è appreso, ha dato esito negativo. Sul posto, nell’immediato, oltre i sanitari, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano, diretto dal tenente colonnello Marco Gianluca Filippi, per i rilievi del caso.
Al fine di stabilire le cause e l’esatta dinamica del grave incidente, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto subito un fascicolo ed ha ordinato l’autopsia sul corpo di Rosa, mentre la famiglia ha dato mandato ad un legale di fiducia, l’avvocato Francesco Nicoletti, per avere certezze sulle cause dell’incidente che ha provocato la morte della giovane ed accertare eventuali responsabilità. L’esito dell’autopsia di oggi, non ancora depositato dal medico legale, dovrebbe chiarire molti aspetti legati alle cause del decesso.
Intanto, l’intera cittadina di Mirto Crosia, da sabato notte sconvolta per la perdita di una giovane solare, generosa, impegnata nel sociale, domani si stringerà attorno alla famiglia per manifestare la partecipazione a quello che è un dolore collettivo. Rosa frequentava con profitto il Polo Liceale di Rossano, che la ricorda come una studentessa esemplare, gentile, premurosa, riservata, con un sorriso tenerissimo che resterà per sempre impresso nei cuori di insegnanti, compagni e di quanti l’hanno conosciuta.
L’associazione “Basta Vittime sulla SS106”, associandosi al dolore della famiglia, sottolinea che Rosa Greco è già la sedicesima vittima sulla Statale 106 a partire da gennaio 2023. Non è la prima volta che, nello stesso tratto di 106, si verificano incidenti stradali. Questa ennesima tragedia porta alla ribalta il problema della pericolosità dell’importante arteria, conosciuta da tutti ormai come “la strada della morte”.
Maria Scorpiniti