CARIATI – Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Cariati, Alessandro Turano, finito nel mirino di ignoti che giovedì scorso hanno tagliato i pneumatici della sua auto parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria, in questi giorni è stato letteralmente travolto da un fiume di solidarietà da parte di cittadini, esponenti politici e rappresentanti del mondo della scuola. Tutti unanimi nella condanna, senza mezzi termini, di un gesto inspiegabile che ha lasciato senza parole il giovane Capo d’Istituto. Turano infatti, alla guida dell’IC cariatese per il secondo anno consecutivo, in questo tempo di permanenza nella cittadina ionica si è fatto apprezzare da famiglie, studenti e personale scolastico.
Il Dirigente, pertanto, in una nota ha voluto esprimere sentimenti di gratitudine per i tantissimi attestati di solidarietà, vicinanza e stima ricevuti. «Abbiamo vissuto una spiacevole vicissitudine, sulla cui matrice sono in corso le indagini del caso» – scrive, assicurando, in presenza di fondate responsabilità, di voler procedere con ogni altra censura nelle sedi opportune. «Voltiamo pagina sereni – continua il prof. Turano – riducendo l’episodio a un’impersonale narrazione di violenza e irragionevole condotta. E continuiamo a impegnare lo sguardo alla quotidiana costruzione del bene, che da sé stesso educa e rende liberi. Si tratta di lavorare a rendere effettuali le parole del lessico della civiltà democratica, per stipulare intese autentiche di convivenza pacifica – conclude – e progettare i destini nuovi dell’umanità tutta».
Per i docenti, gli alunni, il personale Ata, le collaboratrici l’atto «offende i valori della democrazia e della civile convivenza, è un insulto al principio di legalità e un danno all’immagine dell’intera comunità cariatese». Ieri mattina, nel plesso “Giovanni Di Napoli”, si è svolto un emozionante momento in cui i bambini della scuola primaria hanno incontrato il loro dirigente per manifestargli, con riflessioni spontanee e disegni, affetto e vicinanza.
Il sindaco Cataldo Minò, a nome dell’Amministrazione comunale, nei giorni scorsi aveva rimarcato come tali gesti andrebbero tenuti lontani dal mondo della scuola, dove si educa al rispetto, all’inclusione e alla convivenza civile. Anche i gruppi consiliari di minoranza “Le Lampare” e “L’Alternativa c’è” si sono stretti attorno al Dirigente, condannando il gesto spregevole e richiamando all’unione tutte le forze istituzionali, politiche e sociali e riponendo fiducia nell’operato delle forze dell’ordine. Intanto, sul fronte delle indagini, la Squadra Mobile di Corigliano Rossano, che ha effettuato i primi rilievi, e i Carabinieri della Stazione di Cariati, guidati dal maresciallo Luca Di Santo, stanno lavorando senza tralasciare alcuna pista.
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 17 ottobre 2023)