In Africa per portare avanti l’ultima fase di un’iniziativa umanitaria, insieme al maestro falegname Stefano Mussuto e la professoressa Elena Salvati
CARIATI – «Appena giunto in Africa, ho messo subito la divisa da lavoro e sono all’opera per dare il mio contributo in questa straordinaria esperienza al fine di aiutare queste persone molto sfortunate, soprattutto i bambini. Al nostro ritorno in Italia vi racconteremo tutto». A scriverlo su un post di facebook è Pietro Tangari, in arte Pedro’s”, pluripremiato pizzaiolo cariatese e ambasciatore d’eccellenza culinaria per la Regione Calabria, che venerdì scorso da Roma, insieme ad altri volontari, è partito per il Togo dove porterà avanti l’ultima fase del progetto umanitario “Le BCC con il Togo”, realizzato in collaborazione con l’associazione Calabria Excellent Ets presieduta da Fabio Pugliese e la Banca di Credito Cooperativo.
Questo ultimo step prevede la realizzazione di laboratori di grafica e design, pizzeria e falegnameria, con formatori la professoressa Elena Salvati, i cariatesi Tangari, tra l’altro anche maestro della Scuola Nazionale di Pizza API (Associazione pizzerie italiane), e Stefano Mussuto, maestro falegname.
«Con questo step si conclude il progetto dei Laboratori – afferma il presidente Pugliese – ci sarà una sessione pratica molto intensa che durerà circa 10 giorni e consentirà di acquisire, dopo la formazione teorica a distanza (tramite video call), le conoscenze pratiche e operative nelle attività di grafica e design, pizzeria e falegnameria».
Un’esperienza che i volontari definiscono indimenticabile e toccante. Del viaggio di marzo scorso, la prof.ssa Salvati ha ancora nel cuore i colori dell’Africa, i sorrisi e la gioia dei bambini; a colpirla, la percezione che in Togo si ha per l’istruzione e la formazione, viste come elementi capaci di fare la differenza, opportunità e dono. Anche la dottoressa Loredana Sapia, coordinatrice del progetto per la BCC, nei mesi scorsi è rimasta colpita dall’affetto e dall’accoglienza ricevuti, questa volta da parte dei rappresentanti istituzionali. «Abbiamo allacciato rapporti con le istituzioni locali – dice infatti – tant’è che a marzo scorso siamo stati ricevuti dalla Ministra per lo sviluppo economico in Togo, abbiamo incontrato l’associazione nazionale dei giovani agricoltori, l’agenzia per lo sviluppo delle piccole e piccolissime imprese e, infine, l’Ambasciata Italiana in Ghana con competenza sul Togo».
Sapia afferma anche di aver proceduto al monitoraggio dei progetti avviati e di aver avuto modo di organizzare il necessario per i laboratori di pizzeria e di falegnameria, in collaborazione con la Maison de Coopertatives di Lomè. Il laboratorio di falegnameria – conclude – sarà realizzato in un centro professionale per i mestieri, mentre quello di pizzeria in un centro per l’impiego privato.
Il progetto è nato nel 2012 attraverso la collaborazione tra Federcasse e le Bcc del Pool con l’obiettivo di raggiungere un modello di cooperazione e di contribuire ad un moderno sviluppo rurale e all’autosufficienza alimentare del Togo.
(Maria Scorpiniti da “Il Quotidiano del Sud” 30 ottobre 2023)
