CARIATI – Consiglio comunale straordinario, venerdì scorso, nella sala consiliare di palazzo Venneri per approvare il regolamento e il bando finalizzati all’istituzione di una Commissione comunale per le Pari Opportunità e le politiche di genere. È la prima volta che a Cariati viene istituita una Commissione del genere e il punto ha avuto il placet dell’intera assise, iniziata con un minuto di silenzio in ricordo dell’ultima vittima di femminicidio in Italia, la giovane studentessa Giulia Cecchettin. Per tutta la durata dei lavori, i consiglieri hanno indossato un nastro rosso sul petto con la scritta “Basta violenza sulle donne”, a rafforzare una volontà condivisa e dire no ad ogni forma di discriminazione, disuguaglianza e stereotipi di genere. L’inserimento del punto è stato richiesto dal vicesindaco Maria Crescente, con delega alle Pari Opportunità, dal sindaco Cataldo Minò e dalle altre consigliere di maggioranza.
In apertura, il presidente del Consiglio Alda Montesanto ha illustrato le motivazioni profonde della scelta da parte dell’assise civica proprio alla vigila del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. «Occorrono politiche che favoriscano le pari opportunità – ha affermato Montesanto – bisogna promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, al rispetto dell’altro, alla cittadinanza, inclusa la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazioni; su queste tematiche – ha concluso – è necessario informare e sensibilizzare studenti, docenti, genitori».
Anche Maria Crescente ha parlato dell’importanza di istituire un organismo di partecipazione rappresentativo, che coinvolga il mondo associazionistico, gli ordini professionali e le istituzioni scolastiche in un momento in cui i terribili fatti di cronaca e i femminicidi sono in aumento e impongono segnali concreti di cambiamento. Il Regolamento approvato dal Consiglio cariatese va proprio in questa direzione; prevede protocolli d’intesa con altri comuni del territorio, Provincia e Regione, la realizzazione di una rete di politiche attive e campagne di prevenzione contro la violenza sulle donne in ogni campo, in collaborazione con i centri antiviolenza presenti sul territorio e attraverso corsi di formazione per l’inserimento lavorativo.
Il vicesindaco Crescente ha precisato che ai componenti della Commissione non spetterà alcun compenso, mentre la quota di 5mila euro da inserire nel bilancio di previsione sarà destinata alle attività. La Commissione sarà composta da tutte le consigliere comunali e da tre persone elette dal Consiglio comunale (2 di maggioranza e 1 di minoranza) che non siano consiglieri comunali; ne faranno parte anche rappresentanti di associazioni, ordini professionali che operano sul territorio comunale, istituzioni scolastiche e due persone della società civile.
Nel corso dell’assise, il sindaco Minò ha risposto alle interrogazioni dei consiglieri delle Lampare, Mimmo Formaro e Nunzio Funaro, in merito all’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e di quello dei migranti, infine sull’istituzione di una biblioteca civica dedicata alla memoria dello storico cariatese Franco Liguori, scomparso di recente. «Per volontà della famiglia Liguori – ha affermato in proposito il primo cittadino – nei pressi di Palazzo Venneri sarà ristrutturato un locale di loro proprietà, dove verranno esposti tutti i libri, gli scritti e i documenti appartenuti al Professore».
Maria Scorpiniti