Minò fa anche un breve bilancio dei primi sette mesi di consiliatura
CARIATI – Il sindaco di Cariati, Cataldo Minò, in un video social formula gli auguri per il nuovo anno ai suoi concittadini. Nell’occasione, traccia un bilancio sommario dei primi sette mesi di consiliatura e condivide alcune riflessioni sul senso di comunità e sui progetti futuri. «Sin dal nostro insediamento siamo attenti alle esigenze di tutti i cittadini e tutte le categorie, anche di chi non ci ha sostenuto – sostiene – per noi non esistono privilegi, non ci sono figli e figliastri, la comunità deve essere unita». Minò, dopo l’ultimo Consiglio Comunale del 27 dicembre 2023 che si è svolto in un clima teso, si rivolge anche ai gruppi di minoranza appellandosi al senso di rispetto reciproco in ordine alle scelte operate dalla maggioranza, le cui opere – dice – si vedranno nel tempo.
«Rappresentare Cariati, per tutta la compagine della lista “Insieme” è un onore e un onere – continua il Primo cittadino – abbiamo creato una squadra che è una famiglia, ci siamo messi subito al lavoro con abnegazione, trascurando spesso i nostri affetti, e in pochissimo tempo abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, primo fra tutti quello di ridare speranza e fiducia al popolo».
Poi passa ad elencare i risultati ottenuti, che sono sotto gli occhi di tutti, e i progetti futuri. A cominciare dalla soluzione dei problemi atavici riguardanti i servizi essenziali, che ha consentito di riportare la cittadina alla normalità. Quindi un cenno al rilancio turistico e culturale: «Nel centro storico abbiamo il Museo del mare, dell’agricoltura e delle migrazioni – afferma – che svolge egregiamente il suo ruolo grazie ad un lavoro incessante di chi lo rende fruibile e per questo ringrazio la direttrice Assunta Scorpiniti; abbiamo reso fruibile anche il Teatro Comunale e a dicembre abbiamo potuto ospitare tutte le manifestazioni degli Istituti scolastici».
Una nota dolente è la situazione dello sport. Se i lavori per la costruzione di un campo di Padel sono stati già assegnati, per ultimare il campo sportivo del Varco, un’eterna incompiuta, è stato richiesto un nuovo finanziamento. Invece per lo stadio del Rinacchio, alla marina, c’è da risolvere una questione “che non è stata mai affrontata” col Demanio Marittimo e che include anche il lungomare e parte del borgo marinaro. E poi c’è l’altra questione del porto, che non è stato mai incamerato e deve ancora entrare nella piena disponibilità del Comune prima di poter pensare ad un suo rilancio che possa creare sviluppo e ricchezza per l’intera città. Altra spina nel fianco è l’erosione costiera. Puntualizza il Sindaco: «A breve presenteremo un progetto per aumentare la protezione della costa e il ripascimento della spiaggia, stiamo anche cercando soluzioni per evitare il rischio di un dissesto idrogeologico».
Infine ribadisce la massima serietà e l’impegno della sua amministrazione a lavorare per risolvere i problemi, appellandosi allo spirito di unità e alla collaborazione fattiva dei suoi concittadini. «Non abbiamo trovato una situazione economica e sociale ideale e il nostro obiettivo è quello di fare le opere – afferma in proposito – per questo Cariati non deve avere divisioni, vogliamo di costruire una comunità fiera delle proprie origini, capace di partecipare e proporre soluzioni. Solo così – conclude Cataldo Minò – potremo avere un futuro più roseo per noi e per i nostri figli».
Maria Scorpiniti
