Studenti a confronto con esperti sui temi delle pari opportunità e violenza di genere. Presentata l’iniziativa “Un fiore per ogni femminicidio”
CARIATI – “Conoscere, riconoscere, educare”. È, questo, il titolo del percorso formativo dell’Istituto d’istruzione Superiore di Cariati, diretto da Sara Giulia Aiello, che ha portato gli studenti ad essere protagonisti, nei giorni scorsi, di una interessante manifestazione presso il Teatro comunale di Cariati. È stato il momento conclusivo di un percorso progettato dalla docente Daniela Mancini, che ha portato a far riflettere i ragazzi su temi attualissimi, legati alla diversità, al pregiudizio e alla discriminazione. Nell’ambito di tale attività, si è puntato alla promozione di concetti fondamentali quali l’inclusione e le pari opportunità, per cercare anche di orientare il loro progetto di vita.
In apertura, la dirigente Aiello ha rimarcato il concetto di solidarietà e reciprocità tra donne e uomini, fondamentale per una società, rimandando al messaggio di papa Francesco sul ruolo delle donne nel mondo. «La donna pensa quello che sente, e fa quello che sente e pensa – sono le parole del Santo Padre – volge lo sguardo alla realtà e aiuta a trovare la forza per cambiare la realtà; non dico che tutte le donne lo facciano, ma hanno questa capacità e questo è grandioso».
Ad arricchire la giornata di contenuti preziosi sono stati il sindaco di Cariati Cataldo Minò, il vicequestore di Corigliano Rossano Giuseppe Zanfini, il vicario generale della Diocesi di Rossano-Cariati don Pino Straface e la dottoressa Rosa Cerchiara, psicologa e criminologa del Sert di Castrovillari.
Veri protagonisti della manifestazione sono stati, naturalmente, gli studenti dell’IIS Cariati che, dopo la fase preparatoria in classe con la lettura di Robin Norwood “Donne che amano troppo” sotto la guida dei docenti di Italiano coordinati dalla professoressa Patrizia Chieffalo, si sono confrontati con la dottoressa Cerchiara. Sono poi seguiti i toccanti monologhi degli studenti che hanno frequentato nei mesi scorsi un laboratorio teatrale dell’associazione Arte e Spettacolo “Nella Ciccopiedi”. Con loro, si sono uniti nell’interpretazione la comandante della locale polizia municipale Wanda Capristo; la presidente del Consiglio comunale Alda Montesanto; Miriam Crivaro, regista della Nella Ciccopiedi; la docente Daniela Mancini. Ospite d’onore, la dirigente dell’Ambito Territoriale di Cosenza Loredana Giannicola, la quale, nel suo intervento, ha voluto evidenziare l’importanza del rispetto reciproco in una qualsiasi relazione.
Al termine, è stata presentata l’iniziativa “Un fiore per ogni femminicidio” promossa dall’IIS Cariati insieme con la Lega Navale Italiana di Cariati, la Lilt, A.Pro.SS e la sezione “Giordano Bruno” dell’Accademia Templare, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cariati. L’iniziativa ha visto, in precedenza, la messa a dimora in un’aiuola della sede centrale IIS di tanti bulbi di tulipani quanti sono stati i femminicidi compiuti in Italia nell’anno 2023.