Sono diverse le segnalazioni dei cittadini sulla mancata attivazione del servizio di raccolta degli ingombranti, dei rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) e sulla mancata apertura al pubblico del Centro di Raccolta Comunale in località Varco, meglio conosciuto come isola ecologica. Segnalazioni pervenute ai consiglieri comunali del gruppo di minoranza Le Lampare, i quali attendono l’accesso agli atti per vedere qual è l’inghippo. Anche perché, con la nuova ditta, dall’estate scorsa la raccolta quotidiana dei rifiuti differenziati con il sistema “porta a porta” va avanti in maniera ottimale e le vie cittadine si presentano pulite e decorose.
«Quando i residenti – denunciano da Le Lampare – contattano il numero telefonico preposto, lamentando l’impossibilità di conferire alcuni tipi di rifiuti, viene risposto loro che l’organizzazione del calendario è ancora in itinere. Una storia che va avanti dall’agosto scorso. Il Centro di Raccolta Comunale avrebbe dovuto entrare in funzione già dal settembre 2023, ma attualmente rimane chiuso al pubblico. Al momento, è utilizzato come sede operativa della ditta appaltatrice del servizio, adibito a ricovero di attrezzature e parcheggio dei mezzi, mentre in località Varco giacciono da tempo rifiuti accatastati e non è stata effettuata la bonifica della zona».
Le Lampare sottolineano, inoltre, la mancata attivazione delle Mini Isole Ecologiche Informatizzate, dichiarate operative dal sindaco Cataldo Minò nella conferenza stampa del 25 luglio 2023, e l’impossibilità di ritirare i mastelli per la differenziata, la cui distribuzione avrebbe dovuta essere imminente. «Ci chiediamo cosa stia succedendo – continuano – se dopo quasi sei mesi dall’affidamento della gara d’appalto funziona solo il servizio di raccolta giornaliero; di contro, le fatture emesse dall’azienda appaltatrice vengono puntualmente pagate dal Comune». E proprio per avere chiarimenti, il gruppo consiliare ha chiesto l’accesso agli atti presso gli uffici competenti, Area Tecnica e Responsabile Unico del Procedimento (Rup). «Abbiamo richiesto, tra le altre cose, informazioni e atti riguardanti le attività di vigilanza e controllo del Servizio, che sarebbero di competenza dell’Ufficio per l’Esecuzione del Contratto, poiché dagli atti pubblicati non risulta nominata la figura del Direttore per l’esecuzione del contratto, figura fondamentale nella fase esecutiva dell’appalto in questione».
Sulla la mancata attivazione dei servizi di raccolta ingombranti e Raee, infine, si chiedono se il Comune di Cariati ha concesso all’azienda appaltatrice delle deroghe per particolari problemi tecnici e se sono state commisurate eventuali penalità. «Sono passati tre mesi dalla nostra richiesta si accesso agli atti – concludono – e, nonostante la Segretaria Comunale abbia sollecitato i responsabili e informato la Giunta, ad oggi non abbiamo ricevuto nessun documento. Ci piace ricordare come attuali esponenti di maggioranza, negli anni di opposizione, con l’amministrazione Greco erano pronti a tempestare social e redazioni di giornali per molto meno. Ai tempi, ci chiedevano anche di sostenerli». M.S.
