Personaggi delle fiabe Disney che parlano in dialetto cariatese, trampolieri e spettacoli di danza aerea, infine la novità del Premio Giangurgolo
CARIATI – Per un giorno, il perimetro delle otto torri sullo Jonio della cittadella fortificata bizantina si trasformerà in un castello incantato, popolato da mascherine, giocolieri, trampolieri, burattini, artisti di strada e, soprattutto, dall’allegria dei bambini. È tutto pronto per la terza edizione del Carnevale dei Bambini, organizzato dalla giovane imprenditrice Elena Ferraro, presidente dell’associazione “Zia Nennè”, per domenica prossima, 11 febbraio, con inizio alle ore 14.30. L’allegra manifestazione si svilupperà da Porta Pia, ingresso del centro storico, per tutta via XX Settembre fino a piazza Plebiscito.
Il tema di questa edizione è incentrato sulle fiabe Disney e, se le premesse sono quelle giuste come sembra, la manifestazione dovrebbe riscuotere un successo e un consenso maggiore dello scorso anno. Il Carnevale ha come obiettivo principale, infatti, quello di promuovere Cariati e di attrarre intere famiglie con bambini anche da fuori. Ad animarlo, sono stati chiamati diversi artisti. Tra questi I Giullari del 2000, che proporranno uno spettacolo di trampolieri e statue viventi, e i ballerini di danza aerea, ma ci saranno anche il teatro dei burattini in dialetto cariatese e spettacoli a tema preparati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cariati. Fra le novità dell’edizione 2024, il Premio Giangurgolo, pensato dagli organizzatori per onorare la maschera tradizionale calabrese della Commedia dell’Arte.
«Il Carnevale è un tempo di confine, segna l’accesso alla serenità della primavera passando attraverso i giorni freddi dell’inverno – spiega la presidente Ferraro – il messaggio che voglio lanciare con questa iniziativa è che nella vita ci saranno sempre nuovi inverni, nuovi periodi di caos, ma sicuramente ci saranno nuove primavere».
Nei mesi scorsi la stessa associazione Zia Nennè ha organizzato una riuscita Caccia al Tesoro ispirata al tema di Harry Potter, che ha coinvolto nonni, adulti e bambini tra i torrioni e il labirinto di vicoli del borgo. Anche il Carnevale di domenica sarà contrassegnato dall’inclusione e dall’identità. Oltre trenta figuranti interpreteranno i personaggi delle più famose fiabe Disney, dalla Sirenetta a Cappuccetto Rosso, da Alice nel Paese delle meraviglie a Biancaneve e a Frozen, fino a La Bella e la Bestia recitata, quest’ultima, in dialetto cariatese. Daranno il loro contributo all’evento le scuole di danza, gli studenti dell’Istituto comprensivo, la cooperativa Agorà Kroton e i minori stranieri non accompagnati del progetto Sarepta, ospiti da qualche mese presso il palazzo dell’ex Seminario Vescovile. (M.S)