“Cittadini penalizzati nel periodo di massima affluenza turistica”. Il blocco dei treni da giugno a settembre deciso da RFI per consentire i lavori di elettrificazione
CARIATI – Il sindaco di Cariati, Cataldo Minò, e tutti i sindaci della fascia ionica devono adoperarsi presso le sedi opportune, condividendo la preoccupazione riguardo la paventata chiusura da giugno a settembre della rete ferroviaria da parte di RFI (Rete ferroviaria italiana) per consentire lavori di ammodernamento ed elettrificazione della linea. È questo l’appello del gruppo consiliare “Le Lampare”, dopo la decisione di RFI che avrà un impatto significativo sul territorio nel periodo estivo, in cui il turismo è particolarmente intenso.
Una decisione che – per il Gruppo – penalizza tutta la fascia jonica, da Sibari a Crotone, dove il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia. Limiterà, inoltre, la mobilità dei cittadini e dei visitatori in assenza una soluzione alternativa valida al blocco della circolazione dei treni. Le Lampare invitano quindi tutti i sindaci ionici, indipendentemente dalle loro appartenenze politiche, ad unirsi nella difesa della rete ferroviaria nel periodo di massima affluenza turistica. «Occorre organizzare subito un tavolo sulla problematica dei trasporti – concludono da Le Lampare – e lavorare insieme per trovare soluzioni e uscire dall’isolamento che questa chiusura comporterebbe, perché la mobilità e lo sviluppo del territorio dipendono da questa lotta».
Da quanto si è appreso, da giugno a settembre i treni verranno sostituiti da navette. Il rischio è quello di ampliare i disagi e i ritardi che i viaggiatori vivono da sempre rispetto alle coincidenze, come ad esempio per prendere il Frecciarossa Sibari-Bolzano. Da qualche giorno, poi, non è più possibile l’acquisto dei biglietti dopo l’8 giugno, data di fine dell’orario invernale.
Ricordiamo che i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria ionica, avviati da diversi anni con l’installazione dei tralicci in ferro su tutta la tratta, non sono stati mai ultimati. L’attuale intervento si suddivide in tre lotti: linea ferroviaria Sibari – Crotone, tratta Crotone – Catanzaro Lido e tratta Lamezia – Catanzaro. In base alla progettazione, da Sibari a Catanzaro spariranno 18 passaggi a livello e la galleria di Cutro sarà resa compatibile con il sistema di elettrificazione. Ultimati i lavori, sulla linea jonica circoleranno treni elettrici che miglioreranno la qualità dei collegamenti e contribuiranno a ridurre le emissioni inquinanti e il loro impatto sul clima.
Maria Scorpiniti