I militari del Reparto Territoriale, con il tenente colonnello Filippi, nelle scuole di Mandatoriccio, Campana, Pietrapaola, Scala Coeli e Calopezzati
MANDATORICCIO – Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio, che comprende anche i Comuni di Campana, Pietrapaola, Scala Coeli e Calopezzati, hanno incontrato nei giorni scorsi, in momenti diversi, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano – Rossano. Gli appuntamenti con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle classi quarte e quinte di scuola primaria sono parrtiti lo scorso 18 marzo, organizzati dall’Istituto scolastico diretto da Mirella Pacifico in collaborazione e con la partecipazione di rappresentanti dell’Arma delle locali stazioni dei carabinieri.
Cinque gli incontri, uno per ogni comune, che hanno consentito al Comprensivo di Mandatoriccio di realizzare la sua missione di scuola aperta al territorio, ma anche di avvicinare, come in questo caso, coloro che sullo stesso territorio hanno il compito di far rispettare la legge e garantire la sicurezza dei cittadini. Nel corso dei diversi incontri, i ragazzi hanno infatti compreso l’importanza del rispetto delle regole, del rispetto dei compagni e degli adulti, oltre che dei beni comuni. Dalla conoscenza deriva la consapevolezza e il conseguente comportamento da assumere per diventare buoni cittadini.
Presente a tutti gli incontri il tenente colonnello Marco Gianluca Filippi, comandante del Reparto Territoriale di Corigliano – Rossano, una figura – ha rimarcato la dirigente Pacifico – preziosa e significativa per l’alta valenza dei suoi interventi e per la vicinanza manifestata al mondo della scuola. Gli studenti sono intervenuti per chiedere ai Carabinieri alcuni chiarimenti e avere risposte alle tante curiosità legate al tema del rispetto e della tolleranza, ma anche per avere consigli e suggerimenti preziosi su come diventare cittadini educati e responsabili, consapevoli delle proprie azioni.
Al termine, la dirigente scolastica ha espresso parole di ringraziamento nei confronti dei docenti che hanno lavorato con i ragazzi per preparare gli incontri, verso l’Arma dei Carabinieri per l’azione sinergica è riuscita a creare con la scuola nell’esclusivo interesse delle nuove generazioni, e verso gli alunni che si sono distinti per compostezza, interesse ed entusiasmo, aperti alla cultura della legalità e del vivere civile. (M.S.)
