In un container su via Nazionale, vicino alla Polizia locale. La sede in cui era ubicato l’Ufficio Postale era stata distrutta da un incendio doloso
Ci sono voluti sei mesi di interlocuzioni e solleciti con gli enti e le istituzioni sovracomunali per dotare, finalmente, la comunità di Mandatoriccio del servizio di Poste Italiane. Dallo scorso giovedì 27 giugno, sono stati attivati gli uffici appositamente installati in un container nell’area di corte degli uffici di Polizia locale, lungo via Nazionale, in attesa della soluzione definitiva. Nella stessa mattinata, l’inaugurazione del servizio alla presenza del sindaco Vincenzo Grispino, delle forze dell’ordine e del parroco don Maurizio Biondino, che ha proceduto alla benedizione dei nuovi locali.
Il centro collinare si era trovato improvvisamente senza Ufficio Postale a seguito di un disastroso incendio che nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi aveva devastato l’edificio all’interno del quale era ubicato, dichiarato subito inagibile, e distrutto due automobili parcheggiate nelle adiacenze.
Il Primo cittadino, esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto, ha ricordato gli sforzi e l’impegno profusi, non trattandosi – ha detto – di soluzioni scontate ed immediate. Per Grispino, da parte dell’Amministrazione comunale c’è sempre stata massima attenzione ed interesse per cercare di ovviare al grosso disagio subito per troppi mesi dai cittadini, soprattutto dalle persone anziane o con problemi ad affrontare gli spostamenti verso gli uffici dei paesi limitrofi, e di aver sollecitato più volte l’attivazione, da parte di Poste Italiane, del container temporaneo, preannunciando persino azioni eclatanti di protesta.
Le istanze della comunità di Mandatoriccio sono state portate avanti anche dal senatore Ernesto Rapani, che a sua volta ha sollecitato Poste Italiane per la messa in opera di una soluzione temporanea allo scopo di evitare ulteriori disagi alla popolazione nell’accesso ad un servizio essenziale.
Dopo l’incendio doloso del dicembre scorso, che solo per un caso fortuito non aveva assunto le dimensioni di una tragedia, i mandatoriccesi non dormono più sonni tranquilli. Allo scopo di garantire maggiore sicurezza, il sindaco ha chiesto risorse economiche per installare un sistema di videosorveglianza su tutto il territorio comunale, ma soprattutto la riattivazione della Caserma dei Carabinieri, chiusa in piena pandemia. A quanto pare, quest’ultima richiesta è andata a buon fine. Da fonti comunali, apprendiamo che entro il prossimo fine agosto il Comune procederà ad appaltare i lavori per la realizzazione della nuova Caserma. (Maria Scorpiniti)