Le forti raffiche di vento che martedì scorso, di mattina, hanno colpito tutto il basso ionio cosentino, paragonabili ad una tromba d’aria per la violenza, hanno fatto registrare disagi e danni. A Mandatoriccio, sull’ex Strada Statale 383 (oggi Provinciale 205), il vento fortissimo ha provocato la caduta di alberi sull’arteria di collegamento con la 106 e diversi danni sul territorio. Nell’immediato, sono intervenuti gli operai manutentori per garantire la messa in sicurezza e liberare l’arteria, fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco e dell’Anas. Nel centro storico di Mandatoriccio, inoltre, la furia del vento ha scoperchiato alcuni tetti e fatto cadere delle tegole. I Vigili del Fuoco sono intervenuti anche per domare un incendio sulla strada di Cipodero, alimentato dalle raffiche di vento.
Il sindaco Aldo Vincenzo Grispino informa, insieme all’assessore ai lavori pubblici e alla viabilità Franco Mangone, che è stato avviato il monitoraggio delle criticità e dei danni emersi. Tutte le emergenze – puntualizzano dal comune del paese collinare – sono state portate a soluzione e rientrate. Il forte vento, a quanto pare proveniente da sud- ovest ad oltre 70km all’ora, ha devastato anche le campagne, danneggiando i raccolti e il lavoro degli agricoltori.
Anche a Cariati le sferzate del maltempo hanno lasciato segni un po’ dovunque. Nei pressi della stazione di servizio Agip, un albero è stato sradicato, mentre sul litorale molti ombrelloni e sdraio sono finiti in mare. Divelte diverse tettoie e tende da sole di locali pubblici e abitazioni private; sulle strade comunali interne il vento ha trascinato di tutto: spazzatura, mastelli, rami spezzati. Un inizio luglio davvero insolito e anomalo, dopo l’afa dei giorni scorsi. Per fortuna il “ciclone” non è durato molto, altrimenti le conseguenze sarebbero state ben più gravi. (M.S.)