Iniziativa dell’Assonautica di Cosenza presieduta da Nigro Imperiale. Due giorni che hanno fatto registrare il sold out nelle strutture ricettive
In Calabria è possibile passare dal mare alla montagna un attimo e promuovere il territorio. È quanto ha inteso dimostrare Assonautica Cosenza, presieduta dal cariatese Domenico Nigro Imperiale, con il riuscitissimo evento “Wind, Wild & Wine” che ha portato in Sila per due giorni, presso il Centro Sportivo di Lorica, sul lago Arvo, una rappresentanza di giovanissimi velisti delle scuole veliche della Lega Navale Italiana, in particolare quelli frequentanti la scuola “Giovanni Cufari” di Cariati, i diportisti della Lega Navale di Mirto Crosia, altri diportisti provenienti dai due litorali calabresi, ionico e tirrenico. All’evento hanno preso parte anche i campioni di sport ecosostenibili come Wind Surf, Kite surf, Wing Foil, Catamarano, Canoa, Water bike guidati da Backloop dinamic sport. Il tutto accompagnato dalle eccellenze enogastronomiche del territorio silano, preparate e servite da Campagna Amica di Coldiretti.
Molti navigatori e appassionati, ormeggiati nei porti calabresi, hanno preso parte al “Wind, Wild & Wine” e sono rimasti colpiti dalla bellezza dell’altopiano silano, mentre gli accompagnatori dei ragazzi e degli sportivi hanno già preso contatti per organizzare i loro campi scuola sul lago Arvo. L’evento, inoltre, ha fatto registrare il sold out delle strutture alberghiere e dei ristoranti di Lorica, con un ritorno economico e di immagine non indifferente.
L’iniziativa rientra a pieno titolo nella mission di Assonautica Cosenza che, dalla sua costituzione, si impegna a promuovere e valorizzare il territorio attraverso la filiera che compone l’economia del mare, incluso l’indotto dei settori economici e produttivi, dai servizi alla ricettività, dall’industria all’enogastronomia. Afferma in proposito il presidente Domenico Nigro Imperiale: «In una regione con 800 km di costa, ricca di risorse enogastronomiche, di posti incantati, manca ancora un’adeguata valorizzazione dei porti e degli approdi, quali vere porte d’ingresso per la crescita del territorio. Se tutto questo – puntualizza – non verrà preso realmente in considerazione come risorsa strategica per la programmazione della politica economica regionale, avremo sempre paura delle scelte nazionali, come sta succedendo per l’autonomia differenziata».
Il presidente di Assonautica Cosenza ringrazia quanti hanno collaborato per rendere possibile la due giorni, in particolare il direttore del Parco Sila, Ilario Treccosti; l’Ente A2A del bacino lago Arvo; la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro; Francesco Lico di Loricaly; gli ingegneri Alessandro Martire e Domenico Cerminara; la presidente del Centro sportivo Lorica, Rossella Amelio; il presidente della LNI Cariati, Francesco Cufari e quello di Mirto Crosia Jimmy Fusaro; Paolo Sanfelice e Virginia di Backloop con i loro campioni; il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri; il direttore di Coldiretti Calabria, Francesco Cosentini; la presidente di Confcommercio Sila, Antonella Tarsitano; la Croce Rossa Italiana con i volontari Gennaro, Silvio, Valentina, Elvira e Alessandro; i Falegnami di Luigi Minutolo; il Cer.Fo.P (Centro di formazione professionale) di Cariati; il ristorante Pedro’s di Cariati; il Gruppo Igreco.
«È stato necessario un capillare lavoro di rete – conclude Imperiale – con tanti attori che hanno contribuito, ciascuno per la propria parte, alla superlativa riuscita dell’evento, a dimostrazione di come, quando si vuole realmente raggiungere un obiettivo, possiamo unirci per il bene comune».
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud – 19 luglio 2024)