Salva, almeno per il momento, la stagione balneare
Per circa una settimana gli abitanti del centro storico di Pietrapaola hanno vissuto il grave disagio dovuto alla carenza idrica. Un’emergenza rientrata grazie all’Amministrazione comunale che si è attivata con le autobotti per portare l’acqua ai residenti nel centro storico. Una soluzione, anche se non definitiva, che ha visto impegnati il sindaco Manuela Labonia, il vicesindaco Giuseppe Forciniti, l’assessore Parrotta e il consigliere Porro, insieme ad Umberto Madera e Luigi Iuzzolino dell’ufficio tecnico e Alessandro Berardi della Polizia Locale. Per fortuna, si è evitato che la situazione di emergenza potesse degenerare e mettere a rischio la stagione balneare. Il sindaco Labonia attribuisce le responsabilità del disagio a Sorical, la società che gestisce le risorse idriche in Calabria, e afferma di aver portato all’attenzione del Prefetto di Cosenza e della Regione Calabria la gravità della situazione e i disagi che stanno vivendo residenti e turisti del centro storico.
A rafforzare le istanze del Primo cittadino, che afferma di aver messo in campo ogni azione a sua disposizione, è intervenuto il consigliere regionale Giuseppe Graziano sollecitando la Regione a risolvere tempestivamente il problema. Graziano ha espresso preoccupazione per la grave carenza idrica che ha suscitato disagi ed indignazione tra i residenti e gli operatori turistici. «Nonostante i numerosi segnali d’allarme lanciati alla Sorical – ha affermato il consigliere regionale di Azione – ad oggi non è stata intrapresa alcuna azione risolutiva per alleviare il disagio della comunità. Sono certo che l’amministratore unico della società regionale delle acque, Cataldo Calabretta, interverrà immediatamente per porre rimedio a questa situazione incresciosa».
Il problema a Pietrapaola, a quanto pare, sta nella vetustà delle condotte idriche, risalenti all’epoca post-bellica e realizzate dalla Cassa del Mezzogiorno, sulle quali non è stata fatta un’adeguata opera di manutenzione. Una criticità che non riguarda solo Pietrapaola, ma anche diversi comuni limitrofi, dove Sorical è intervenuta tempestivamente per riparare perdite e guasti. Graziano parla di “disparità di trattamento”, soprattutto nel periodo estivo in cui Pietrapaola, vivendo di turismo, è particolarmente penalizzata. «Questo stato di emergenza – ha sottolineato ancora – rischia di mettere in ginocchio le attività ricettive e scoraggia i turisti, su cui si basa l’economia locale». Giuseppe Graziano ha affermato, inoltre, che in Calabria non manca l’acqua, al contrario, ce n’è in abbondanza. Il problema – a suo dire – sta nel non voler risolvere efficacemente i problemi gestionali, che sembrano insormontabili per alcuni.
Il consigliere regionale, infine, ha chiesto l’intervento del governatore Roberto Occhiuto. «Sono certo – ha concluso – che il Presidente interverrà con celerità per evitare che Pietrapaola continui a vivere questo assurdo disagio. È essenziale che si agisca immediatamente per ripristinare un servizio idrico adeguato e garantire la serenità e il benessere dei cittadini e dei turisti».
Maria Scorpiniti