Il monito di mons. Aloise durante la messa del Patrono ai fedeli, ai sindaci del territorio e ai sacerdoti della Vicaria
CARIATI – «San Leonardo disse no alla carriera militare, ma anche alla possibilità di diventare vescovo, scegliendo la via del sevizio verso i carcerati che liberò dalle catene. Ci insegna a vivere la fede in maniera concreta e a diventare custodi del Creato e quindi dei nostri territori». È il monito di monsignor Maurizio Aloise, arcivescovo della diocesi di Rossano Cariati, rivolto ai fedeli, alle autorità civili e militari, ai sacerdoti della Vicaria presenti nella concattedrale San Michele Arcangelo per prendere parte alla messa in onore del Patrono San Leonardo.
In apertura, la consegna simbolica da parte del sindaco Cataldo Minò delle chiavi della città al Santo che la tradizione vuole sindaco e patrono di Cariati. Quest’anno, per la prima volta nella storia della festa patronale, erano presenti i sindaci del territorio, tutti in fascia tricolore: Vincenzo Grispino di Mandatoriccio, Manuela Labonia di Pietrapaola, Paolo Pignataro di Terravecchia, i vicesindaci Cataldo Michele di Scala Coeli e Giuseppe Gigliotti di Calopezzati.
L’iniziativa di invitare i colleghi sindaci è stata di Cataldo Minò e per l’Arcivescovo è stato un bellissimo segnale di unità e di apertura da parte di chi è oggi chiamato a governarei territori e a lavorare per il bene comune. Al termine, Minò ha invocato la protezione del Patrono sulla città, auspicando un futuro fatto di dialogo, confronto e civile convivenza. «Questa è la comunità per la quale tutti insieme dobbiamo lavorare – ha affermato – per quel riscatto che Cariati da tempo merita, nella speranza di vedere finalmente spezzate le catene dell’odio, della cattiveria, della prevaricazione, e l’augurio di lavorare insieme per creare una comunità coesa che metta al centro il rispetto, la pace e il bene comune».
I festeggiamenti religiosi sono poi proseguiti con la processione fino alla marina, che si è conclusa nella chiesa Cristo Re. Nel pomeriggio, la sacra effigie ha fatto ritorno in cattedrale e, in serata, l’atteso concerto del cantautore Amedeo Minghi che proprio da Cariati ha aperto il suo nuovo tour ed ha richiamato molte persone anche dai centri limitrofi. (Maria Scorpiniti)