Con una di tecnologia 5G. Si teme per la salute e l’ambiente
L’installazione di una nuova antenna per la rete 5G sul centralissimo palazzo Stalteri di via Nazionale, a Mirto, sta provocando preoccupazioni e proteste da parte dei condomini che si sono costituiti in comitato civico. Il palazzo, attualmente, ospita un’antenna di tecnologia 4G, ma una recente decisione ne prevede la sostituzione con un impianto di nuova generazione.
Il Comitato di cittadini intenzionati a opporsi alla modifica, teme che la nuova antenna possa rappresentare rischi per la salute e avere impatti negativi sull’ambiente circostante. Il problema, a parere del Comitato, soprattutto dei condomini, sta anche nell’ingombro e nel peso del nuovo impianto, considerato eccessivo per la struttura. L’intervento, tra l’altro, sarebbe l’ultimo di una serie di installazioni avvenute senza coinvolgere la comunità. La sostituzione dell’antenna 4G con il modello 5G – affermano dal Comitato – è stata programmata senza una comunicazione adeguata ai cittadini e ai condomini. Ma c’è di più. La società incaricata, visto il mancato riscontro delle autorità pubbliche entro i 60 giorni previsti dalla legge, sta procedendo in virtù del “silenzio-assenso” da parte del Comune di Crosia.
Cresce dunque la pressione sul Comune di Crosia e sulle autorità competenti, a cui i residenti chiedono più trasparenza e il diritto di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la loro salute e il territorio. «In un’epoca in cui il progresso tecnologico è fondamentale – sottolineano – emerge anche il dibattito su come tutelare il diritto alla salute e alla salvaguardia ambientale, senza compromettere lo sviluppo delle infrastrutture digitali».
Il comitato cittadino è intenzionato a mettere in atto nuove azioni di sensibilizzazione per ottenere maggiore chiarezza e, possibilmente, un confronto con le istituzioni, nella speranza di trovare una soluzione che rispetti le esigenze della popolazione e i principi di sicurezza ambientale. (M.S.)
