Gli annunci della regionale Pasqualina Straface e del sindaco Cataldo Minò. Riattivato a Cariati il servizio di neuropsichiatria; a Mirto Crosia, da oggi, domenica, nuova postazione 118
Due buone notizie per la sanità cariatese. La prima riguarda il servizio di neuropsichiatria dell’ospedale Vittorio Cosentino, indispensabile per molte famiglie e sospeso dallo scorso giugno, è stato riattivato. Dal 19 novembre, il medico neuropsichiatra assegnato, la dottoressa Mimma Puntorieri, ha preso servizio e garantirà le sue prestazioni 2-3 volte al mese per 10 ore giornaliere. Per la neuropsicomotricista, attualmente in maternità, l’Asp di Cosenza pubblicherà in questo mese di dicembre un avviso pubblico.
L’annuncio è della presidente della terza commissione sanità del Consiglio regionale, Pasqualina Straface. Dopo la temporanea sospensione del servizio, la Straface si è interfacciata con l’Asp per essere aggiornata costantemente sulla sua riattivazione. Ribadisce, inoltre, l’impegno da parte di Asp Cosenza, guidata da Antonello Graziano, di pubblicare nei primi giorni di dicembre l’avviso di reclutamento del personale per sopperire alla carenza delle figure professionali specializzate in neuropsichiatria e in neuropsicomotricità.
L’altra buona notizia arriva dal sindaco Cataldo Minò. Il Vittorio Cosentino di Cariati, individuato dall’Azienda Sanitaria come Casa di comunità e Ospedale di comunità, ospiterà 20 posti letto per le acuzie, che saranno allestiti al terzo piano della struttura e andranno ad aggiungersi ai 20 posti già previsti dalla Regione Calabria per l’ospedale di zona disagiata.
I lavori, la cui conclusione è programmata entro dicembre 2025, verranno realizzati con i fondi europei del Pnrr destinati all’ospedale di Comunità. Lo scorso 25 novembre è avvenuta la consegna ufficiale dei lavori, alla presenza del vicesindaco Maria Crescente, degli amministratori comunali Antonio Scarnato, Tommaso Critelli, Gabriele Alterino, della ditta affidataria e del direttore del Dipartimento Tecnico dell’Asp, ingegnere Antonio Capristo, a cui il sindaco Minò esprime gratitudine.
L’ospedale di Comunità beneficerà di servizi che andranno a completare il quadro della prima emergenza, insieme all’attivazione, si spera imminente, del nuovo Pronto Soccorso i cui lavori sono stati già ultimati.
Il sindaco Cataldo Minò, nell’occasione, ringrazia il presidente/commissario Roberto Occhiuto per l’impegno mantenuto e l’attenzione costante verso il presidio cariatese. «Pur consapevoli della lentezza con cui ci si sta muovendo, dovuta a lungaggini burocratiche – dichiara – siamo finalmente fiduciosi e convinti che Cariati avrà il suo ospedale di comunità, in grado di offrire servizi sanitari e prestazioni per i cittadini. Siamo certamente lontani dal periodo d’oro del “Vittorio Cosentino” – aggiunge – ma, dopo 14 lunghi anni, da quando il nosocomio cariatese fu chiuso assieme ad altri 18 ospedali calabresi, si riaccende la speranza. Seguiremo da vicino l’avanzamento dei lavori – conclude il sindaco Minò- per far sì che a questo territorio venga nuovamente garantito il diritto alla salute».
Un’ulteriore buona notizia sul fronte sanitario arriva anche da Mirto Crosia: da oggi, domenica, è attiva la nuova postazione di emergenza territoriale del 118, dotata di un’ambulanza medicalizzata e di personale infermieristico. Per Pasqualina Straface, si rafforza in questo modo l’offerta sanitaria di tutto l’hinterland e ringrazia per l’attenzione e la disponibilità dimostrata il direttore generale Asp Antonello Graziano, il dirigente dell’emergenza urgenza Asp Riccardo Borselli, ma anche il vicesindaco del Comune di Crosia, Giovanni De Vico.
Questa di Mirto Crosia è una delle 75 postazioni previste nell’ambito del nuovo assetto del servizio emergenza 118, previsto da Azienda Zero e dall’azione di riorganizzazione dei servizi sanitari della rete territoriale dell’emergenza urgenza voluta fortemente dal governatore Occhiuto.
Maria Scorpiniti