Il 39enne, travolto dall’auto a Magdeburgo, è stato sottoposto ad un intervento a gambe e caviglie. I medici valutano se intervenire anche per altre lesioni
È stato sottoposto ad un intervento agli arti inferiori, gambe e caviglia, il 39enne Marco Forciniti, originario di Pietrapaola (CS), rimasto ferito insieme ad altre 205 persone a Magdeburgo, in Germania, a seguito del grave attentato ai mercatini di venerdì scorso in cui sono rimaste vittime 5 persone, tra cui un bambino di 9 anni. Da quanto si è appreso, non versa in pericolo di vita, ma le sue condizioni restano critiche. I medici, infatti, stanno valutando se è il caso di intervenire anche per il trauma alla testa e per le lesioni alla spalla e alla schiena. L’impatto con la Bmw guidata dal medico 50enne originario dell’Arabia Saudita, autore della strage e incriminato per omicidio, è stato violentissimo. L’auto, inaspettatamente, sfondando le barriere del mercatino di Natale, è sfrecciata a zig zag sulle persone e sulle bancarelle, senza lasciare scampo.
Il 39enne ha la doppia nazionalità, italiana e tedesca, essendo nato in Germania a Gifhorn, nella Bassa Sassonia, da genitori italiani emigrati molti anni fa, come tanti. Residente a Wolfsburg, lavora nella Volkswagen e vive con una compagna da cui ha avuto un bambino. Sia Marco che i familiari sono in contatto con la Farnesina.
Con la sua famiglia d’origine, ha sempre mantenuto un forte legame con Pietrapaola, dove torna in media due volte all’anno. Lo zio Pino Forciniti è l’attuale vicesindaco del Comune ionico ed è in costante contatto col fratello per ricevere aggiornamenti sullo stato di salute del nipote.
L’attentato terroristico ha suscitato ferma condanna e reazioni da ogni dove, aprendo il dibattito sulla necessità di intensificare le misure di sicurezza e di vigilanza nei luoghi più frequentati dai cittadini. A Pietrapaola, l’intera comunità è in apprensione e segue l’evolversi delle condizioni di salute di Marco. A farsi portavoce dei sentimenti di condanna per l’attentato e di vicinanza alla famiglia è stato il sindaco Manuela Labonia: «La città di Pietrapaola e l’Italia intera condannano fermamente il vile attentato terroristico che ha scosso la città di Magdeburgo, in Germania, dove sono rimaste uccise diverse persone e molte altre ferite anche gravemente. Tra i feriti, purtroppo, c’è il figlio di un nostro concittadino. In questi attimi di grande sconforto esprimiamo grande vicinanza alla famiglia e l’augurio di pronta guarigione al giovane. Infine, esprimiamo solidarietà alle famiglie di tutte le altre persone colpite e auguri di pronta guarigione agli altri feriti, riaffermando vicinanza alle istituzioni e al popolo tedesco e ribadendo il forte impegno dello Stato Italiano nella lotta al terrorismo, al fianco della Germania e in favore della stabilità e sicurezza dell’Europa intera».
(Maria Scorpiniti – “Il Quotidiano del Sud”- 24 dicembre 2024)