A base di riso di Sibari, pecorino crotonese Dop, gambero viola di Cariati e clementine prodotte dallo stesso Istituto di Corigliano Rossano. L’unione tra l’Alberghiero della città e la scuola diretta da Saverio Madera
Nell’ambito della seconda edizione di “Riscoprire un borgo: tesori nascosti tra olio, vino, prodotti tipici locali e pescato”, la tre giorni organizzata nei giorni scorsi per valorizzare l’olio extravergine di oliva (Evo), alimento prezioso per l’economia locale e territoriale, simbolo della dieta mediterranea, gli studenti dell’istituto alberghiero e tecnico agrario “Majorana” di Corigliano Rossano hanno proposto i loro piatti identitari, insieme ai coetanei dell’Alberghiero di Cariati.
Mentre gli studenti cariatesi hanno preparato i “Medaglioni al ragù di pesce”, quelli del Majorana hanno cucinato un risotto utilizzando, tra gli ingredienti, il riso di Sibari, le clementine prodotte dall’azienda agricola dello stesso istituto di Corigliano Rossano, il pecorino crotonese Dop e il gambero viola di Cariati, tutte materie prime a filiera corta, stagionali e legate tra loro dall’extravergine d’oliva Momena, anche questo prodotto dall’Agrario, insignito del diploma d’argento come miglior extravergine d’oliva nazionale prodotto dagli istituti tecnici agrari.
«Non è soltanto una ricetta – spiega in proposito il dirigente scolastico del Majorana, Saverio Madera, tra l’altro originario di Cariati – replicata da una scuola tecnica per uno show cooking al quale si è stati invitati. Oltre che un altro compito di realtà dei nostri tanti indirizzi, essa rappresenta e sintetizza una chiara scelta di contenuto e di formazione. Testimonia – aggiunge – la declinazione di una precisa visione del presente, del futuro e dello sviluppo che tutta la grande comunità scolastica del Majorana continua ad interpretare e portare avanti, all’interno e soprattutto all’esterno delle aule e dei laboratori».
Insieme agli studenti del locale Alberghiero, i ragazzi del Majorana hanno preso parte all’evento promosso dall’amministrazione comunale di Cariati guidata dal sindaco Cataldo Minò, con i loro docenti Pietro Bloise, Roberto Pastore e Pietro Spataro, e con l’assistente tecnica Angela Arena. In quella occasione, il dirigente Madera, dopo aver ringraziato per l’invito, ha ribadito che la tappa a Cariati è solo l’ultima in ordine di tempo delle tante occasioni di presentazione e condivisione del percorso didattico dell’Istituto. In ogni show cooking, l’Agrario ha presentato il suo paniere enogastronomico identitario calabrese e ha costituito l’occasione per ribadire l’ambizione pedagogica e culturale della scuola, impegnata a promuovere, al fianco dei diversi attori di sviluppo locali e alle istituzioni, i prodotti con al suo interno l’extravergine d’oliva, sulla cui valorizzazione locale servono ancora impegno e sforzi da parte di tutti.
La tre giorni di Cariati, finanziata da Arsac e curata dai delegati comunali all’agricoltura Giuseppe Parise, ai turismi Antonio Scarnato e alla cultura Alda Montesanto, ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, del presidente del Consorzio tutela Igp Calabria, Massimo Magliocchi, della presidente del Consorzio turismo olio Evo Dop Igp Mariagrazia Bertaroli.
Maria Scorpiniti