Boom di presenze ieri sera nella cittadella fortificata trasformata, per l’occasione, nel luogo della Palestina che ricorda la nascita di Gesù. La IV edizione del Presepe Vivente “Benvenuti a Betlemme”, che si tiene ogni anno il 25 dicembre, ricca di fascino e suggestioni, era stata rinviata al giorno di Capodanno per le avverse condizioni meteo. Organizzata dalle parrocchie concattedrale San Michele Arcangelo e San Cataldo, ha visto impegnati per mesi circa 100 persone nella preparazione dei 32 quadri che hanno ricostruito fedelmente la Palestina ai tempi di Gesù, con alcune scene riferite anche alle attività artigianali locali che stanno scomparendo.
Una sacra rappresentazione curata dei minimi particolari, con musiche e rifessioni bibliche in filodiffusione, molto apprezzata dai presenti e dalle tantissime persone giunte anche dai paesi limitrofi. Per il parroco della Cattedrale, don Gaetano Federico, la presenza di tanta gente e l’impegno profuso dai volontari e dai suoi collaboratori, insieme al supporto dell’amministrazione comunale, dei tanti manovali e degli abitanti del centro storico, costituiscono uno stimolo in più per fare ancora meglio. Appuntamento, quindi, al prossimo anno per la V edizione del Presepe Vivente. (M.S.)