mercoledì, Febbraio 19, 2025
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CROSIA – AGEVOLAZIONI TARI AI COMMERCIANTI, LE MINORANZE CHIEDONO UN CONSIGLIO APERTO

Forza Italia e CambiaVento: «Trovata populistica, solo false promesse»

I gruppi consiliari di minoranza hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno un unico punto: la discussione sulle agevolazioni Tari ai commercianti, annunciate dall’Amministrazione comunale, e la relativa valutazione della loro sostenibilità economica e compatibilità con le procedure di legge. La richiesta, firmata dai consiglieri Francesco Russo, Gemma Cavallo e Graziella Guido di Forza Italia e da Massimiliano Morello di CambiaVento, è stata inoltrata alla presidente dell’assise Teresa Blefari, al segretario comunale e, per conoscenza, al Prefetto di Cosenza.

La convocazione di una seduta aperta serve a dare ai commercianti, direttamente coinvolti nella vicenda, la possibilità di discutere con i loro rappresentanti comunali. Commerciati che erano presenti anche alla riunione della scorsa settimana con il sindaco Maria Teresa Aiello, l’assessore al bilancio Mariateresa Cosentino e i rappresentanti della società di riscossione Soget. Dopo l’incontro, l’Amministrazione ha diramato la nota in cui annunciava agevolazioni in favore della categoria: pagamento della Tari meno oneroso dietro domanda da presentare entro il 30 marzo, possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 120 rate e di sospendere le procedure di esecuzione in corso.

Entrambe le minoranze denunciano «l’insostenibilità economica delle misure annunciate, la violazione delle normative vigenti in materia di bilancio, l’assoluta assenza di pareri obbligatori per legge, la mancanza di criteri oggettivi, l’assenza di trasparenza e una serie di “orrori” procedurali che fanno apparire le dichiarazioni del Sindaco e della maggioranza un’ulteriore e intollerabile presa in giro nei confronti dei commercianti, dei cittadini e del ruolo istituzionale che ricoprono da giugno».

Per consentire ai commercianti la massima partecipazione, è stato chiesto che il consiglio venga fissato di giovedì, in orario pomeridiano. «Vogliamo chiarire una vicenda – incalzano dalle minoranze – che dimostra ancora una volta come alla guida del comune si trovi una maggioranza inadatta e impreparata ad affrontare le sfide del nostro territorio».

In particolare, i consiglieri di Forza Italia rimproverano la sindaca Aiello di essersi avventurata in una ridefinizione della Tari senza confrontarsi con il Consiglio comunale, senza alcun parere da parte degli Uffici e senza il conforto del bilancio e delle procedure. Si tratterebbe, pertanto, di una «trovata populistica».

Russo, Cavallo e Guido si dicono preoccupati per il fatto che, a quanto sembra, gli uffici comunali non ne siano a conoscenza e che dietro la trovata dell’Amministrazione si nasconda la possibilità di correggere eventuali errori di registrazione dell’attività. «Crediamo che siano pochissime le attività che possano accedere alla “geniale” trovata di Aiello&Co – puntualizzano i forzisti –  siamo di fronte a una generazione politica che, oggi come ieri, dimostra di non avere la minima cognizione su come gestire i bilanci dell’ente. Ben venga ogni misura di sostegno e agevolazione per i cittadini, soprattutto se questi strumenti servono a far venire fuori il sommerso e l’evasione».

Misure che, prima di essere attuate, andrebbero condivise con gli altri organi democratici eletti e avere un fondamento ragionato. «Mettere a bilancio una presunzione di incasso che non è suffragata dalla normativa – concludono dall’opposizione – rischia di dilatare il passivo del Comune e di far perdurare lo stato di dissesto economico dell’ente. Ma non si può pretendere che a rimettere a posto i conti sia chi ha mandato in aria il bilancio del nostro Comune». (M.S.)

 

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