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AL MUSEO DI CARIATI INTENSA RIFLESSIONE SULLA CONDIZIONE DELLA DONNA, CON UNA MOSTRA DI RIVISTE FEMMINILI OTTOCENTESCHE E CARTOLINE D’EPOCA

Come ogni anno, per la Giornata Internazionale della Donna, il Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati diventa luogo di riflessione sulla condizione della donna e di valorizzazione dell’apporto femminile alla società e alla cultura.

L’8 Marzo, infatti, è stata inaugurata un’interessante mostra sulle annate 1895-1900 di “Margherita. Giornale delle Signore Italiane”, rivista di moda e letteratura pubblicata dalla casa editrice Treves, abbinata a una sorprendente collezione di cartoline postali dell’epoca,  “viaggiate”, cioè spedite con tanto di comunicazioni e messaggi, che raffigurano la bellezza e i costumi della donna italiana e di tanti Paesi del mondo, oltre a bellissimi paesaggi.

La mostra, curata dalla Direttrice del Museo Assunta Scorpiniti, e inaugurata con la presenza del sindaco Cataldo Minò, è stata realizzata per gentile concessione di Emma Venneri-Natale, esponente di un’antica e nobile famiglia cariatese, che ha messo a disposizione documenti e cimeli ereditati dalla nonna Emma Venneri, donna coltissima e raffinata, amante della bellezza, dei viaggi e delle numerose amicizie che coltivava in Italia e all’estero. Da ricerche effettuate, i suddetti materiali risalgono ai suoi anni giovanili, quando era “la distintissima signorina Venneri”  cui erano indirizzate centinaia e centinaia di missive, esposte al museo in artistici album.

La rivista “Margherita”, diretta da Cordelia, pseudonimo della scrittrice Virginia Tedeschi, moglie dell’editore Treves, propone raffinati “figurini e modelli” che farebbero invidia ai più noti stilisti odierni, e, con essi, l’immagine di una donna elegante e misurata, capace di gestire la vita domestica, la salute e l’educazione dei figli, ma anche di affermarsi nell’attività sociale e professionale. A riguardo, di particolare valore per i tempi, la sezione “questioni della donna”, con decise prese di posizione in tema di diritti, specie delle donne delle categorie più deboli, e di quelle discriminate negli ambiti professionali di dominio maschile, oltre a racconti, poesie e romanzi dei più importanti autori dell’epoca.

Insieme alla presentazione della mostra, il Museo ha ospitato un reading letterario a cura delle giovani lettrici Alda Torchia e Giusy Viola, che, sul tema della giornata, hanno presentato versi di autori italiani e di poetesse impegnate per i diritti delle donne nel mondo.

Nel momento di riflessione e dibattito, sulla parità di genere, il contrasto a violenza e discriminazioni e le lotte per i diritti, introdotto e coordinato dalla stessa Direttrice del Museo, sono intervenute Emma Venneri Natale, la vice sindaco Maria Crescente, che si è soffermata sul diritto alle pari opportunità e sulla nascente Commissione comunale dedicata, e la Delegata alla Cultura Alda Montesanto che ha ricordato le battaglie e le conquiste delle donne e ha presentato un’altra rassegna, inaugurata nella stessa giornata, intitolata “Donne, oltre il genere. Storie di coraggio, talento e rivoluzione”. La mostra, a cielo aperto su una scalinata del centro storico, propone 16 figure femminili di rilievo, che hanno lasciato nel mondo un’impronta indelebile. Al termine l’artista Vincenza Stefanizzi ha omaggiato il Museo e il Comune  di alcune  sue opere.

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