Ogni Comune avrà una piazzola di elisoccorso h24, ambulatori virtuali e automedica
JONIO – I sindaci Agostino Chiarello di Campana, Giovanni Pirillo di Longobucco e Alfonso Benevento di Bocchigliero portano a casa un risultato concreto dall’incontro con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che si è svolto giovedì scorso a Cosenza. Dopo aver preso parte ai sit-in organizzati di recente da Cgil e dopo le tante richieste inascoltate per assicurare una parvenza di assistenza nei tre centri montani della Sila Greca, finalmente l’incontro che ha segnato l’inizio di un cambio di passo. Almeno si spera, ora si tratta di passare dalle parole ai fatti.
I sindaci, insieme al segretario provinciale Cgil Massimiliano Ianni, al segretario della Camera del Lavoro di Longobucco Antonio Baratta e al consigliere regionale del M5S Davide Tavernise, hanno illustrato al direttore generale Asp Cosenza, Antonello Graziano, e al dirigente Asp Antonio Capristo la gravità della situazione sanitaria che causa un forte scoraggiamento nei residenti, la maggior parte anziani bisognosi di cure.
Questi gli interventi promessi da Asp. Per quanto riguarda l’emergenza – urgenza, in ogni Comune sarà installata una piazzola per l’elisoccorso adibita a volo notturno; spetta alle Amministrazioni comunali individuare un’area idonea, da sottoporre alla valutazione di un tecnico aeronautico. In ogni Comune, poi, sarà attivo l’ambulatorio virtuale, dotato di strumentazione di ultima generazione con un infermiere a postazione fissa e analisi dei dati da remoto da parte di un team di medici professionisti; l’infermiere sarà affiancato dai medici di base. Infine, ci sarà un’automedica notturna e festiva con medico e infermiere a bordo, che si sposterà a chiamata nei tre comuni e affiancherà le guardie mediche.
«Finalmente – afferma Agostino Chiarello di Campana – torniamo a casa con la sensazione che ci possa essere una svolta per la tutela della salute pubblica nelle aree marginali e periferiche. Come Amministrazione – continua il primo cittadino – dopo anni di infruttuose discussioni sulle soluzioni da adottare per ridurre l’isolamento, troviamo adesso finalità di intenti in tema di tutela sanitaria con i vertici aziendali: la telemedicina tramite gli ambulatori virtuali e le piazzole di elisoccorso h24 sono soluzioni più mirate alla riduzione dei problemi delle aree svantaggiate, sposando l’idea che non si porterà l’assistito verso l’ospedale più vicino, ma in quello meglio attrezzato per la risoluzione del caso clinico».
Chiarello, insieme ai colleghi di Longobucco e Bocchigliero, assicura la massima attenzione affinché quanto promesso da Asp venga presto realizzato.
(Maria Scorpiniti)