Soddisfatto il sindaco Minò che ringrazia l’assessore regionale Gallo
CARIATI – Il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ha concesso due finanziamenti al Comune di Cariati per un ammontare complessivo di 100 mila euro, a seguito della proposta progettuale relativa al Pal “Sibarys Terra d’incanto” presentata dal Gal Sibaritide.
Cariati ha partecipato al bando Gal emanato con avviso pubblico del dicembre 2024, ottenendo, nello specifico, 40 mila euro da destinare all’abbattimento delle barriere architettoniche del Museo civico Mumam e 60 mila euro per il rifacimento dell’attuale sala consiliare sita all’interno di Palazzo Venneri, in piazza Rocco Trento.
Con il primo intervento, il civico Museo, situato su due piani nel settecentesco palazzo Chiriaci, nel centro storico, verrà dotato di un ascensore e reso, dunque, fruibile ed accessibile a tutti. Grazie al finanziamento ottenuto, potranno essere abbattute le barriere architettoniche che attualmente impediscono a chi ha difficoltà motorie di accedere agevolmente alla sala delle migrazioni, alla sala convegni, alle mostre d’arte e al terrazzo panoramico presenti al secondo piano del Museo e di partecipare ai numerosi eventi organizzati nel corso dell’anno.
Il secondo intervento, invece, sarà destinato al rifacimento del look dell’attuale sala consiliare che verrà interamente ammodernata e trasformata in una location per conferenze, convegni, presentazioni ed eventi di vario genere.
Il sindaco Cataldo Minò, soddisfatto per l’opportunità che il Comune ha saputo cogliere partecipando ai due bandi, ringrazia la società consortile Gal Sibaritide, il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria e l’assessore regionale Gianluca Gallo che ha inteso investire risorse importanti sul territorio, finanziando tutte le 77 proposte ricevute. «Questi finanziamenti – afferma il Primo cittadino – sono tesi a valorizzare il nostro centro storico, sia con l’importante progetto di abbattimento delle barriere architettoniche che con l’allestimento di una sala convegni moderna, accogliente e polifunzionale. I lavori – conclude – partiranno nel più breve tempo possibile e rappresentano un ulteriore tassello del processo di riqualificazione del nostro borgo antico».