Il movimento “Cariati al Centro” rompe gli indugi, avviati gli incontri. Inizia a delinearsi lo scenario politico in vista della tornata elettorale
CARIATI – Dopo mesi di incontri più o meno segreti, inizia a delinearsi lo scenario politico su cui si muoveranno le imminenti elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Cariati del 14 e 15 maggio prossimi. Il primo movimento civico ad uscire ufficialmente allo scoperto, ieri pomeriggio, è “Cariati al Centro” in cui sono confluiti gruppi, associazioni e cittadini che, pur mantenendo la propria identità, intendono di partecipare direttamente alla vita politica e amministrativa del centro ionico. Coordinatore del Movimento è Vincenzo Filareti, un passato da attivista e esponente politico di sinistra, che con la sua delegazione ha già programmato una serie di incontri per elaborare insieme ad altri una proposta politica nuova, aperta e inclusiva.
Il momento, per la cittadina ionica, è molto delicato – afferma in una nota il movimento – è necessario confrontarsi e dialogare non solo con la cittadinanza, le associazioni e le imprenditorie locali, ma anche con altri movimenti politici che hanno idee, progetti e visioni se non comuni almeno simili, da realizzare a medio e lungo termine. Occorre, infatti, elaborare un programma amministrativo partecipato, condiviso e fattibile per una reale prospettiva di cambiamento, partendo dai punti che uniscono e mettendo da parte i risentimenti personali.
È necessario costruire una più ampia alleanza politico-amministrativa, senza per questo dover rinunciare alle proprie ideologie ed appartenenze partitiche, valorizzando le diversità e realizzando una compagine coesa, armonica e stabile che possa amministrare Cariati con le giuste competenze e professionalità. Le tante problematiche che attanagliano da anni il paese devono essere affrontate con pragmatismo e senso di responsabilità – affermano da Cariati al Centro – per dare risposte di buon governo della cosa pubblica, impegnandosi per il bene comune e un reale sviluppo culturale, sociale ed economico della comunità.
La stessa denominazione “Cariati al Centro” non è causale, poiché il movimento pone i cittadini al centro dell’azione politica ed amministrativa, e non solo nel periodo elettorale. Rendere la città più vivibile e decorosa – per il Movimento – significa garantire anzitutto i servizi minimi essenziali, ma anche progettare e realizzare infrastrutture e opere necessarie ad uno sviluppo sostenibile del territorio comunale, e intercettare finanziamenti pubblici per creare occasioni di lavoro e di benessere collettivo.
Si attende a breve anche l’uscita ufficiale degli altri raggruppamenti, da quello che si dice almeno due, uno di destra e un altro composto dai movimenti civici e dai pentastellati. Ognuno, dovrà esprimere il proprio candidato a sindaco. Cosa non semplice poiché, a quanto pare, ci sono diversi aspiranti alla poltrona di Primo cittadino e si sta facendo fatica a trovare una sintesi il più possibile condivisa.
MARIA SCORPINITI (“Il Quotidiano del Sud” 23-03-2023)