Incontro con gli operatori commerciali. Tariffe ridotte di un quarto a partire dal prossimo anno e, nel contempo, lotta all’evasione
CROSIA – Imposte troppo alte e mancato introito nelle casse comunali. L’Amministrazione comunale assicura di avere un piano che porterà alla riduzione della Tariffa sui Rifiuti (Tari) sin dalla prossima annualità, oltre alla riduzione dell’evasione. È quanto emerso dal partecipato incontro, tenutosi mercoledì scorso nella Sala consiliare della Delegazione municipale di Mirto tra l’Amministrazione comunale, gli uffici di settore, la società di riscossione e gli operatori commerciali.
«L’insorgere violento della crisi economica e le nuove regole imposte dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti – affermano dal Comune – insieme all’aumento spropositato dei costi delle materie prime e alla costante emergenza rifiuti che continua ad affliggere la Calabria, stanno mettendo in ginocchio i territori e i Comuni». Enti costretti a rimodulare al rialzo le tariffe, facendo i conti con il conseguente mancato introito delle imposte per le oggettive difficoltà dei cittadini a pagarle. Ecco perché – annunciano gli amministratori di Crosia – nel solco di una politica di gestione oculata, è in corso un’attività di riqualificazione del settore rifiuti che porterà ad un consistente abbassamento della tariffa già dalla prossima annualità.
Non ci sarebbe stata, quindi, alcuna speculazione – assicurano dal Comune – ma solo la necessità di dover garantire i servizi a fronte dell’aumento dei costi e della scarsa capacità di riscossione che va avanti da decenni. «In questi mesi – continuano gli amministratori – grazie al lavoro di Soget, abbiamo rintracciato 300 evasori totali che saranno messi a ruolo e inizieranno a pagare i servizi. Se paghiamo tutti, paghiamo meno. L’inasprirsi dell’emergenza rifiuti regionale nello scorso anno, senza che i Comuni potessero esprimere un parere a riguardo, ha portato ad un aumento esorbitante dei costi di smaltimento dei rifiuti, il cui conferimento è avvenuto all’estero. Viaggi addebitati agli enti locali senza distinzione alcuna tra realtà più o meno virtuose rispetto alle politiche per la differenziata».
Di fronte alle comprensibili lamentele della cittadinanza, l’Amministrazione comunale si è messa a lavoro per migliorare i servizi e abbattere i costi. Tra le iniziative, l’avvio della seconda fase dell’azione di riqualificazione energetica su tutto il territorio comunale, che consentirà una riduzione dei consumi e un risparmio di risorse da reinvestire sul capitolo dei rifiuti.
L’Esecutivo fa sapere di essere in attesa di un finanziamento extrabilancio, che permetterà di migliorare la raccolta differenziata con la distribuzione di nuove compostiere, domestiche e di comunità, e l’installazione di cinque isole ecologiche mobili. Si spera, in questo modo, di superare il 65% di differenziata e di abbattere i costi di gestione dei rifiuti.
Inoltre, a luglio, scadrà il capitolato d’appalto per la gestione della raccolta rifiuti. Gli uffici stanno preparando una nuova gara finalizzata a mantenere alta la qualità dei servizi, ma con un reale risparmio per l’ente. Il risparmio sulle prossime bollette dovrebbe essere di almeno un quarto del costo sull’imponibile. (M.S.)