La presidente della Provincia si è recata sul luogo della recente frana. Le rassicurazioni alla comunità: «Nessuno resterà sconnesso»
SCALA COELI – Una presenza non di facciata, ma per risolvere i problemi che il territorio sta vivendo: questo Comune non resterà sconnesso! Ad assicurarlo è il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che due giorni fa, accompagnata dal sindaco di Scala Coeli Giovanni Matalone, da Nicola Abbruzzese, referente del Comitato cittadino sulla viabilità provinciale e comunale di Scala Coeli, da rappresentanti politici locali e territoriali, nonché dalle forze dell’ordine, si è recata di persona per constatare la gravissima situazione in cui versa la Strada Provinciale 260 (ex 108ter) che un tempo conduceva da Scala a Terravecchia.
La Succurro, dopo aver inaugurato, nella stessa mattina, la strada provinciale 164 Civita – Cassano, che riapre dopo una lunga chiusura di circa 15 anni, ha fatto tappa nel comune jonico e si è fermata alla frana del Ponte di Arone, causata dalle forti precipitazioni dello scorso 5 aprile, ma anche dallo stato di abbandono lungo 17 anni. In quella occasione, si è rischiata anche la tragedia: un veicolo in transito sul tratto è precipitando nel burrone, per fortuna senza conseguenze per l’autista.
Durante il sopralluogo, la Presidente si è resa conto della pericolosità dell’arteria e dello stato di abbandono in cui versa da troppo tempo. Abruzzese, nel ringraziare la Succurro per la sua presenza, ha affermato: «La SP 260 è un’arteria di importanza vitale, collegava Terravecchia e Scala Coeli. Non è ammissibile che nel 2023 una comunità come la nostra, composta soprattutto da anziani, debba percorrere oltre 35 chilometri per raggiungere la SS 106. È necessario che i lavori inizino al più presto per poter riaprire, dopo 17 anni, la strada».
L’intenzione della Provincia è quella di connettere tutti i territori, dando loro maggiore attenzione – ha esordito Succurro – oltre a dare la possibilità alle aziende di lavorare. Quindi l’impegno: «Come amministrazione provinciale abbiamo già destinato 450mila euro per la problematica in quest’area: avvieremo tutte le procedure – ha assicurato – i lavori inizieranno nei tempi più brevi possibili. Chiederò di accelerare le procedure».
Infine, Rosaria Succurro ha ammesso che nel corso degli anni queste aree sono state un po’ abbandonate, ma ora si possono utilizzare i fondi del Pnrr per riorganizzare la viabilità di tutta la Provincia: oltre 3.300 chilometri di strade sulle quali, da un anno, si sta intervenendo. Gli uffici della Provincia – ha concluso – stanno lavorando per intercettare risorse adeguate al completo ripristino della SP260.
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 30 aprile 2023)