Mimmo Formaro lancia la sfida agli avversari: «Vogliamo rompere con il passato». Il candidato a sindaco punta su sanità, acqua pubblica e diritto alla casa.
CARIATI – «La campagna elettorale della lista Le Lampare procede bene, visto l’entusiasmo riscontrato nelle tantissime persone buone e altruiste, semplici e oneste». A fare il punto è Mimmo Formaro, candidato a sindaco, il quale sostiene che a sua coalizione trova la spinta per andare avanti proprio da tale entusiasmo, finora assente nei cittadini del territorio.
Formaro parte da una certezza: la riapertura del presidio ospedaliero di Cariati, che si realizzerà – dice – grazie alla caparbietà delle popolazioni vessate continuamente dai governi, dai centri di potere locali e molto spesso abbandonate dai suoi stessi rappresentanti più vicini.
«Se per noi tutti ottenere la Tac o il Pronto Soccorso è questione vitale – ricorda l’aspirante Primo Cittadino – in un quadro generale questo risultato rappresenta un segnale di controtendenza, considerando che le logiche economiche dominanti reputano, ormai sfacciatamente, la sanità come un settore “inutilmente pubblico” e in cui devono agire le logiche puramente aziendali e, conseguentemente, di profitto. In altre parole in Italia gli ospedali stanno chiudendo!».
Proprio per questo non avremo sosta – afferma senza tentennamenti Mimmo Formaro – i tempi presenti e futuri non promettono niente di buono. Poi incalza: «Il Servizio Sanitario Nazionale sta crollando a causa della politica dei tagli e delle privatizzazioni. Dentro questo schema – continua – la nostra battaglia di civiltà assume un carattere simbolico ed è anche per questo che Cariati ha conquistato l’attenzione di studiosi ed economisti».
Ora è tempo di compiere un altro passo. Bisogna legare alla questione del diritto alla sanità pubblica quella degli altri diritti inalienabili, come all’acqua pubblica, all’ambiente, ma anche al fatto di non essere costretti ad emigrare o al diritto ad avere una casa. Sono diritti che dobbiamo riconquistare – afferma con convinzione Mimmo Formaro, ricordando la presenza negli anni passati del suo movimento anche su questi temi.
«Cariati non può essere solo un simbolo, ma dev’essere terra dove il diritto a vivere degnamente è difeso e costruito, giorno dopo giorno. – secondo il candidato a sindaco delle Lampare – Per fare questo, non si possono iniziare gli stessi percorsi già battuti in passato; è indispensabile intraprendere uniti la strada della partecipazione attiva e interrompere con un passato fallimentare». L’idea delle Lampare è dunque quella di un reale cambiamento, anche perché – conclude Formaro – i metodi ci sono, basta applicarli e iniziando a non sprecare le buone occasioni».
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 5 maggio 2023)