Tra pochi giorni sarà pienamente operativa. Buone notizie anche per la Rsa: attivato in maniera stabile il servizio di Fisioterapia. Le Lampare rilanciano: “Andiamo avanti per il diritto alla salute”
CARIATI – Buone notizie dall’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, che si avvia a piccoli passi verso la riapertura. Dopo una lunga attesa, il montaggio e il collaudo, a partire dai prossimi giorni la Tac sarà pienamente operativa, con la possibilità di prenotarsi al Cup. Inoltre, nella Rsa medicalizzata allocata nella stessa struttura, è stato attivato in maniera stabile il servizio di Fisioterapia, fondamentale per completare il ciclo di cure dei pazienti bisognosi di riabilitazione. Sono, questi, due importanti tasselli che vanno ad aggiungersi al rafforzamento graduale del personale medico, infermieristico e di Operatori Socio Sanitari, ottenuto nei mesi scorsi.
Ad informare la cittadinanza delle importanti novità sono i referenti del movimento Le Lampare, i quali ricordano che la Tac, attesa da oltre vent’anni, a Cariati non c’è mai stata, neanche quando l’ospedale era aperto. Un risultato ottenuto grazie all’impegno dei cittadini – sottolineano, sollecitando l’Asp di Cosenza a riattivare anche tutti i servizi dismessi o in affanno, in particolare diabetologia e altri servizi specialistici ambulatoriali, ma anche la piena funzionalità del Centro di Igiene Mentale, del Consultorio e del Laboratorio Analisi.
«Per quanto riguarda gli ambulatori specialistici, considerate le lunghe liste di attesa – affermano gli attivisti delle Lampare, che sulla questione sanità non hanno mai abbassato la guardia – chiediamo alla Direzione Generale Asp di rafforzare i servizi esistenti e di attivare i laboratori sospesi, come diabetologia e urologia». Alcuni esempi: per Angiologia, Cardiologia ed Endocrinologia le liste d’attesa arrivano al 2024; per Psichiatria e Oculistica bisogna attendere invece ottobre 2023; va meglio per Dermatologia e Fisiatria, “solo” agosto 2023 e per Neurologia, addirittura il prossimo luglio.
Tempi lunghi, per un territorio con i Livelli Essenziali di assistenza al di sotto della soglia minima di legge, in cui riveste un’importanza fondamentale la medicina territoriale che va integrata ed incentivata con urgenza, in attesa del ripristino della piena funzionalità dell’ospedale promessa dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «Basta al profitto in sanità – affermano senza tentennamenti gli attivisti delle Lampare – vogliamo una sanità pubblica efficace, efficiente e accessibile a tutti, da Aosta a Palermo. Noi andiamo avanti per il diritto alla salute – concludono – e attendiamo con ansia la modifica del Decreto 64 contenente il reinserimento nella rete regionale dell’ospedale Vittorio Cosentino».
(Maria Scorpiniti)
