L’Amministrazione comunale: “Un atto dovuto all’antropologa cariatese che ha ideato e curato tutto il percorso museale”
CARIATI – L’Amministrazione comunale ha nominato Assunta Scorpiniti direttore del Museo Civico del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni. Una scelta che è “un atto dovuto”, poiché la scrittrice ed antropologa, finora, all’interno del presidio culturale ha svolto il ruolo di responsabile ed portato avanti tantissime attività. Si tratta di una nomina onoraria, che Assunta Scorpiniti svolgerà a titolo gratuito. Le sue mansioni comprendono, oltre all’attività di ricerca e studio, che ancora prosegue, quella di valorizzazione e promozione culturale, cura dei rapporti con le Soprintendenze statali, con le altre istituzioni pubbliche e il mondo associativo; sarà, inoltre, figura di riferimento e garanzia dei significati del Museo e del patrimonio in esso custodito.
Per il sindaco Cataldo Minò, che il 28 giugno scorso ha firmato la nomina, la promozione culturale è tra le priorità della sua azione amministrativa. «Vogliamo continuare a fare del Museo Civico – afferma in proposito – un presidio culturale e strumento strategico e creativo di promozione del patrimonio materiale ed immateriale della destinazione Cariati oltre il perimetro comunale. La promozione della cultura era e resta una delle principali priorità dell’Amministrazione comunale che già dal primo consiglio comunale utile ha votato per l’istituzionalizzazione del Museo e, pochissimi giorni dopo, ha firmato insieme a quattordici comuni della Sibaritide-Pollino, all’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, alla Diocesi di Cassano Jonio e ad altri enti del territorio, l’accordo che ha sancito la nascita della Rete dei Musei della Sibaritide».
«È un riconoscimento doveroso all’antropologa cariatese, ideatrice e curatrice del percorso museale. – sottolinea la consigliera Alda Montesanto, delegata alla cultura e all’istruzione – Assunta Scorpiniti, con impegno, dedizione e professionalità ha saputo accompagnare la crescita di una realtà che, nata da pochissimo tempo, ha fatto registrare già numeri e presenze importanti, a partire dalle comunità educanti dell’hinterland, e che ha tutte le carte in regola per continuare ad essere punto di riferimento culturale nel territorio». Scorpiniti, infatti, ha elaborato i programmi delle attività scientifiche, culturali ed educative, coordinato le attività e i servizi, la comunicazione e la valorizzazione del patrimonio culturale del Museo.
Il progetto del Mumam, ideato e curato dall’antropologa cariatese, nasce nel 2013 con l’adesione del Comune di Cariati ad un bando Gal (Gruppo azione locale) allora diretto dal compianto ing. Franco Rizzo, che ha consentito l’acquisto degli arredi e delle dotazioni tecnologiche nell’antico immobile già disponibile grazie al lavoro di recupero architettonico operato con un precedente finanziamento regionale. Dopo un lungo periodo di fermo, il progetto è stato ripreso dall’amministrazione Greco, che ha incaricato la Scorpiniti di portarlo a compimento. In un anno di vita, il presidio culturale ha ospitato eventi, mostre, laboratori ed ha affermato il suo ruolo di polo culturale nel territorio. Con l’avvento dell’amministrazione Minò, l’istituzionalizzazione e l’approvazione del Regolamento, infine l’ingresso nella Rete dei Musei della Sibaritide. (M.S.)