Su iniziativa del Sindacato della Polizia, avviata una raccolta fondi per la famiglia della giovane poliziotta e consigliera comunale
CROSIA – È stata disposta per oggi, 3 luglio, alle ore 14 l’autopsia sulla salma della 29enne Raffaella De Luca, poliziotta e consigliere comunale, trovata morta nella propria abitazione venerdì scorso. Si ipotizza un malore improvviso, forse un arresto cardiaco, che non le ha lasciato scampo. Da quanto si è appreso, la giovane, che lascia un bambino di appena 7 mesi, nei giorni precedenti al decesso si era recata all’ospedale di Corigliano Rossano e, dopo alcuni accertamenti, era stata dimessa. I familiari vogliono vederci chiaro su una morte, per alcuni versi, assurda e soprattutto capire cosa abbia provocato l’improvviso decesso.
Dubbi che potranno essere sciolti solo dall’esito dell’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che ha aperto subito un fascicolo e disposto il sequestro della salma. Ad eseguirlo, è stata nominata la dottoressa Eloise Maselli, mentre il marito Daniele Fortuna, i genitori Quintino De Luca (anch’egli poliziotto) e Simona Scalise, il fratello Mattia hanno dato mandato agli avvocati Marinella Grillo e Giuseppe Straface, nominando a loro volta come consulenti di parte i medici legali Maria Cristina Gervasi e Maurizio Chimenz.
La morte improvvisa di Raffaella ha lasciato tutta Crosia attonita. Tragedie di questa portata colpiscono non solo la famiglia, ma la comunità intera. In questo caso anche Crotone, dove la giovane prestava servizio, e Cariati, dove vivono alcuni partenti. Raffaella si era sposata da poco; una ragazza solare, stimata, con tanti progetti e sogni ancora da realizzare, conosciuta per l’innato senso civico e la serietà nel suo lavoro, che svolgeva presso la Questura di Crotone, oltre che per il suo impegno politico.
Il sindacato regionale “Libertà e Sicurezza Polizia di Stato” (Les), guidato da Giovanni Iacoi, nei giorni scorsi ha avviato una raccolta fondi a sostegno della famiglia. Un atto dovuto – puntualizza Iacoi – verso una collega stimata da tutti, tra l’altro anche segretaria provinciale del Sindacato di Crotone, mentre il padre Quintino De Luca è nella Segretaria Nazionale Les, sindacato di cui è stato fondatore. Come in altre occasioni, i colleghi della Polizia di Stato, promuovendo una raccolta fondi, intendono esprimere in modo concreto la loro vicinanza al dolore dei familiari.
Ricordiamo che Raffaella, venerdì scorso, è stata trovata senza vita dalla mamma nella sua abitazione. Da un primo esame esterno, sembrerebbe morta per cause naturali, ma la famiglia ha chiesto di conoscere con certezza le cause che hanno portato al decesso. La raccolta fondi, in questo caso – spiega Iacoi – aiuterà la famiglia, che per questa vicenda e per arrivare alla verità dovrà sostenere delle spese legali non indifferenti.
Oltre a privati cittadini, alla raccolta ha aderito all’unanimità il Consiglio comunale di Corigliano Rossano e il sindaco Flavio Stasi, che hanno deciso di donare il gettone di presenza a sostegno del piccolo Andrea e della famiglia della sfortunata Raffaella.
Maria Scorpiniti