Approvato il rendiconto 2022. Minò ufficializza l’assegnazione delle deleghe ai non eletti Parise, Cotrone e Cristaldi
CARIATI – Clima disteso e confronto democratico durante il Consiglio comunale di venerdì scorso a Palazzo Venneri, in cui è stata approvata l’adesione del Comune di Cariati all’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria (Arrical) e alla proposta parlamentare per modificare il decreto legge del 2012 relativo all’organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero. Se l’adesione ad Arrical per il sindaco Cataldo Minò è un atto dovuto, per Mimmo Formaro e Nunzio Funaro della minoranza Le Lampare (assenti i consiglieri del gruppo “L’Alternativa c’è”) si tratta dell’ennesimo “carrozzone inutile”, giustificando così il voto contrario.
Approvati, con i soli voti della maggioranza, tutti i punti riguardanti il rendiconto della gestione per l’esercizio 2022, illustrato dall’assessore al bilancio Francesco Cicciù, il quale ha assicurato che in futuro si lavorerà per un abbattimento dei costi dei servizi a beneficio di una riduzione delle tariffe che oggi i cittadini pagano al massimo a motivo del dissesto dichiarato nel 2016.
Il bilancio redatto dall’amministrazione precedente porta in sé delle perplessità – ha rilevato poi il consigliere di maggioranza Antonio Scarnato – ma bisogna approvarlo per assolvere agli impegni presi con i cittadini; lo stesso ha sollecitato la sua amministrazione a verificare le risultanze del dissesto finanziario alla triade dei commissari dell’Organo Straordinario di Liquidazione, al fine di avere in futuro un bilancio sicuro e veritiero. Per la minoranza Le Lampare, occorre stare molto attenti a non creare “artifizi contabili” e di inserire in bilancio solo le somme effettivamente incassate, come ad esempio i proventi derivanti dalle infrazione al Codice della Strada.
L’assise, dopo la discussione, ha detto sì al provvedimento di ripiano, alla ratifica della deliberazione relativa alla variazione al bilancio 2023-2025 e all’assestamento della salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023.
L’unità d’intenti è stata raggiunta solo sulla proposta di legge che dovrebbe riscrivere la geografia giudiziaria territoriale e includere la riapertura, così come è avvenuto per l’ospedale di Cariati, del Tribunale di Rossano, ingiustamente chiuso.
Nelle comunicazioni al Consiglio, il sindaco Minò ha ufficializzato le deleghe assegnate ai tre candidati consiglieri non eletti della sua lista “Insieme”. A Francesca Cotrone vanno le politiche giovanili; a Gennaro Gionatan Cristaldi la promozione dello sport; a Giuseppe Parise l’agricoltura, i rapporti con l’associazionismo, gli enti del Terzo Settore e le istituzioni religiose. Il Primo cittadino ha puntualizzato che l’iniziativa è finalizzata a promuovere la partecipazione attiva di tutti i protagonisti al suo progetto politico-amministrativo, serve a raggiungere gli obiettivi prefissati a beneficio della comunità. Una distribuzione di deleghe tra consiglieri eletti e non eletti che, a parere della presidente del consiglio Alda Montesanto, valorizza le attitudini e le competenze di ciascuno.
Minò ha poi informato che dal 13 luglio è stato firmato il contratto con una nuova ditta per la gestione della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale, la Mia Multiservizi di Rende, auspicando che il servizio reso sia puntuale ed efficace. I primi dati sul conferimento dei rifiuti – ha aggiunto – saranno comunicati fra una settimana in conferenza stampa. Un’altra iniziativa partirà nella prossima settimana presso la sala consiliare di Palazzo Venneri, rivolta ai ragazzi che intendono iscriversi all’Università della Calabria, i quali riceveranno supporto da Simone D’Adamo, coordinatore dell’associazione studentesca Unica.
Infine, sul reinserimento dell’ospedale Vittorio Cosentino nella rete regionale e sui lavori in corso per il nuovo Pronto Soccorso, il Sindaco ha riconosciuto che tale risultato è dovuto alla discesa in campo e alla lotta unitaria di cittadini e associazioni, tra cui Le Lampare. «Noi terremo alta l’attenzione e saremo collaborativi per la rinascita del nostro ospedale, sempre presenti sul territorio per difendere i nostri diritti» – ha puntualizzato, ringraziando infine coloro che si sono battuti e, in particolare, il presidente della Regione Roberto Occhiuto per aver tenuto fede agli impegni presi.
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 24 luglio 2023)