Nominato un responsabile per il recupero delle sanzioni inflitte agli ex amministratori. Le Lampare: «Questa vicenda sia da monito per il futuro»
CARIATI – Il Comune di Cariati, in esecuzione della sentenza della Corte dei Conti – Procura Regionale Sezione Giurisdizionale per la Calabria, ha nominato un responsabile, nella persona del dipendente Francesco Vuono, con il compito di mettere in campo le procedure per il recupero delle sanzioni pecuniarie stabilite dai Giudici nei confronti dei soggetti indicati nelle sentenze di condanna e risarcimento del danno erariale. Si tratta di ex amministratori comunali, che secondo i Giudici avrebbero cagionato «con condotte commissive ed omissive gravemente colpose», il dissesto finanziario dell’Ente», dichiarato poi dalla successiva amministrazione Greco nel 2016.
La sentenza della Corte dei Conti, che in sostanza conferma integralmente il primo grado di giudizio, è stata trasmessa al Comune di Cariati in data 10 luglio scorso, per cui la Giunta Minò, con delibera n.123 del 28 luglio 2023, ha designato il Responsabile del procedimento di riscossione dei crediti, dando mandato di iscrivere nel Bilancio di previsione 2023 le entrate della riscossione.
«Tramite l’Albo pretorio – affermano dal gruppo di minoranza Le Lampare – abbiamo appreso della Delibera di giunta n.123 finalizzata all’avvio della procedura esecutiva in base alla sentenza della Corte dei Conti. Per precisione si tratta della copia in forma esecutiva della Ssentenza di condanna n. 173/2023 pronunciata dalla 11° Sezione Giurisdizionale Centrale di Appello in data 26 giugno 2023, nei giudizi di appello avverso la Sentenza n. 215/2021 delle Sezione giurisdizionale per la Calabria, depositata in data 3 agosto 2021 per la notifica nei confronti dei condannati».
Secondo i consiglieri delle Lampare, Mimmo Formaro e Nunzio Funaro «tornano puntuali ed evidenti a farsi sentire i risultati del dissesto, quasi come monito che speriamo venga ben compreso dalla nuova classe dirigente a non ricommettere più quegli errori pagati da Cariati e dai cariatesi, vessati dalle tasse e dall’impossibilità di fare investimenti».
Per i due dell’opposizione, gli attuali problemi e l’arretratezza in cui versa Cariati sono il risultato di quella stagione bruttissima dal punto di vista amministrativo, che ha portato il paese al fallimento totale. Questa vicenda che ritorna – a parere di Formaro e Funaro – deve essere per i nuovi amministratori un monito a non ricadere negli errori del passato
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 2 luglio 2023)