L’illustre storico e saggista si è spento improvvisamente domenica scorsa
CARIATI – La scomparsa del prof. Franco Liguori, avvenuta all’improvviso domenica scorsa, ha lasciato l’intera comunità cariatese attonita. Tantissime manifestazioni di affetto, in queste ore, giunte alla famiglia da ogni dove attestano la stima per lo studioso, lo storico, il ricercatore, il saggista, il docente, il fine intellettuale e signore d’altri tempi, di sani principi morali, sempre presente in ogni circostanza lieta e triste della vita culturale, sociale e religiosa di Cariati. Che oggi perde un punto di riferimento culturale di altissimo spessore e un docente che ha contribuito in maniera significativa, per oltre un quarantennio, alla formazione culturale e civile di intere generazioni.
Il suo spiccato senso civico e l’amore per la sua comunità gli derivavano dallo studio rigoroso e appassionato delle vicende storiche che nei secoli ne hanno contrassegnato il cammino. Ricerche condotte senza risparmiarsi negli archivi di Stato di tutt’Italia, che lo hanno portato a ricostruire secoli di storia non solo per far conoscere un passato illustre, ma anche per stimolare a programmare, proprio su quelle basi, il percorso futuro. Racconti, curiosità, aneddoti, scoperte e parallelismi che non amava tenere per sé, come un tesoro geloso, ma desiderava condividere con un entusiasmo non comune attraverso le sue pubblicazioni destinate – diceva in diverse occasioni – alle nuove generazioni, in particolare agli studenti degli Istituti superiori che poco conoscono di storia locale.
L’illustre cariatese, laureato nel 1970 con lode in Lettere classiche all’Università di Roma “La Sapienza”, è stato per oltre 40 anni docente di italiano e latino nel locale Liceo Scientifico. All’insegnamento ha abbinato sempre l’impegno come operatore culturale e, dal 2016, come presidente della sezione calabrese della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIPBC), per il quale ha ricevuto nel 2018, a Crotone, il Premio Internazionale Silvana Luppino.
Era Delegato corrispondente territoriale dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; dal 1978, Deputato di Storia Patria per la Calabria. Tra i tantissimi riconoscimenti, nel 2023 è stato insignito del prestigioso Troccoli-Magna Graecia per l’attività di appassionato cultore di studi storici sulla Calabria antica, moderna e contemporanea. Ha redatto centinaia di articoli e saggi sulla Magna Grecia, apparsi su importanti riviste e periodici culturali.
Si è sempre interessato agli studi storico-archeologici di Cariati e della Calabria; la sua opera più nota, “Sybaris tra storia e leggenda” (2004), è stata premiata nella sezione Saggistica del Premio Crathis (2006).
L’ultima uscita pubblica, appena lo scorso 5 agosto, nei locali del Museo Civico di Palazzo Chiriaci, per l’inaugurazione della sua Mostra iconografica e documentale sui Viaggiatori del Grand Tour e altri turisti colti a Cariati dal XVII al XX secolo, ancora visitabile, che trae origine dalla sua ultima pubblicazione “Cariati nel Novecento tra cronaca e storia” (2022).
Le esequie del professore Liguori si terranno oggi pomeriggio, 21 agosto, alle ore 18 nella concattedrale San Michele Arcangelo.
Alla moglie Anna De Rosis, ai figli Antonio e Giacomo, alla nuora Giovanna Poerio e al piccolo Franco giunga la vicinanza e l’affetto di Assunta e Maria Scorpiniti della redazione di CariatinRete.