Sigilli a 12 unità abitative. Deferite nove persone, tra cui progettisti, direttori dei lavori e tecnici comunali
CROSIA – Due terreni in località Fiumarella, nel Comune di Crosia, sui quali insistono rispettivamente quattro e due fabbricati bifamiliari, sono stati posti sotto sequestro dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rossano, unitamente ai colleghi del Nucleo di Castrovillari e con il supporto dei Carabinieri della locale Stazione. In base alle indagini, le strutture, in gran parte ancora in corso d’opera, sono state realizzate in violazione alla normativa urbanistica, mentre il valore delle opere è di circa 1.500.000 euro. Il sequestro, dopo la convalida del Gip, è avvenuto in esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo urgente finalizzato alla confisca emesso dal Pubblico Ministero della Procura di Castrovillari, diretta dal dott. Alessandro D’Alessio.
In particolare, dalle indagini condotte dal Nucleo Carabinieri di Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, è emerso, a livello di probabilità e salvi i successivi accertamenti e verifiche, che i titoli abitativi sono stati concessi qualificando i terreni quali “espansione turistica” anziché a “destinazione agricola”. In tale modo i terreni oggetto del sequestro sono stati qualificati in maniera illegittima, consentendo così di edificare una volumetria di gran lunga superiore a quella realmente acconsentita.
Per tali motivazioni, ed in virtù di un radicale stravolgimento del naturale assetto del territorio, l’Autorità Giudiziaria ha ipotizzato, così come era già accaduto nel mese di settembre con un precedente sequestro confermato anche dal giudice del Riesame del Tribunale di Cosenza, il reato di “Lottizzazione abusiva” oltre che la probabile sussistenza di reati contro la Pubblica Amministrazione. A seguito di ciò, si è proceduto al sequestro delle dodici unità abitative e al deferimento di nove persone, quali le ditte esecutrici, i progettisti, direttori dei lavori e tecnici comunali del settore urbanistica, che a vario titolo dovranno rispondere di violazione urbanistica, abuso d’ufficio e collusione.
Gli indagati potranno far valere la propria versione, che sarà accuratamente sottoposta a verifica. L’operazione di Polizia Giudiziaria si innesta nell’ambito della rigorosa attività di verifica del rispetto delle regole che devono accompagnare lo sviluppo edilizio nel circondario del Tribunale di Castrovillari e nell’ambito delle attività di verifica dell’operato di tutti i soggetti che potrebbero essere coinvolti nei fatti.