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CARIATI – CARENZA DI PERSONALE NELLA RSA. STRAFACE RASSICURA: “IN CORSO TUTTE LE PROCEDURE PER GARANTIRE L’ORGANICO NECESSARIO”

La gravità della situazione era stata denunciata nei giorni scorsi dal sindacato Nursind, dal gruppo Le Lampare e dal consigliere regionale Tavernise

CARIATI – Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, interviene sul problema della carenza di personale infermieristico e Oss nella Rsa medicalizzata dell’Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, rassicurando circa l’impegno e l’attenzione della Regione Calabria e dell’Asp. «La situazione dell’Ospedale di Cariati – dichiara – è attenzionata costantemente e sono in corso già da tempo tutte le procedure atte a garantire l’organico necessario al corretto funzionamento della Rsa medicalizzata. Ci sono dei passaggi burocratici in atto, terminati i quali la situazione si normalizzerà».

Quanto dichiarato dall’esponente regionale fa tirare un sospiro di sollievo ai cittadini, allarmati dalla denuncia pubblica che nei giorni scorsi il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind Cosenza, il gruppo Le Lampare e il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Davide Tavernise, avevano fatto sulla gravità della situazione, sollecitando l’Asp a far scorrere le graduatorie per assumere immediatamente nuovo personale e scongiurare la chiusura dell’importante servizio territoriale.

In proposito, la Straface aggiunge: «È apprezzabile che l’opposizione, la cui parte politica ha nominato i commissari alla sanità più improduttivi di sempre, prenda atto dei danni che ha concorso ad arrecare alla sanità calabrese, ma per fortuna questo governo regionale insieme ai vertici Asp sta lavorando per restituire a Cariati e alla sua gente un ospedale funzionale».

E ricorda, nell’occasione, il sopralluogo effettuato lo scorso 12 settembre nel presidio sanitario cariatese, accompagnata dal sindaco Cataldo Minò e dal commissario cittadino di Forza Italia, Francesco Cosentino, per rendersi conto dell’avanzamento dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso, sui quali l’Asp ha investito 800mila euro. «Con questa cifra – puntualizza la Consigliera regionale forzista – il Pronto Soccorso è stato rimesso a nuovo e i lavori termineranno a breve, mentre è in fase di elaborazione il progetto che riguarda la ristrutturazione delle facciate esterne e dell’ingresso. Per quanto riguarda Radiologia sono arrivati Tac, ecografo e mammografo e sono in fase di completamento i lavori di sistemazione. L’attenzione è alta – va avanti Straface – la programmazione è in fase avanzata, bisogna solo attendere che si completino le procedure necessarie con le relative tempistiche. Il presidente Occhiuto in persona si è impegnato sull’Ospedale di Cariati, sulla sua riapertura e sull’ammodernamento funzionale – conclude – ed ogni azione sta andando in questa direzione affinché nel basso Jonio si torni ad avere un presidio sanitario funzionante, in grado di servire degnamente l’utenza».

Nel denunciare la grave carenza di personale nella Rsa, Tavernise, Nursind e Lampare avevano ricordato l’importanza che il reparto, diretto dal dottor Gaetano Cucinotta, riveste in tutto il territorio da 12 anni. Il personale in servizio, sottodimensionato, si trova ogni giorno ad operare a stretto contatto con degenti particolari, la maggior parte anziani non autosufficienti bisognosi di attenzioni. I pochi infermieri e Oss devono coprire tre turni in 24 ore e spesso manifestano episodi di stanchezza e stress per un carico di lavoro che Tavernise definiva “vergognoso”, in barba alle linee guide ministeriali. La Rsa medicalizzata del “Cosentino”, lo ricordiamo, è punto di riferimento dell’intero territorio e gestisce pazienti provenienti anche da Unità Operative di Rianimazione e Terapia Intensiva, spesso tracheostomizzati o in condizioni molto critiche, la maggior parte anziani non autosufficienti con malattie croniche. Un ruolo che dovrà continuare a svolgere anche dopo la riapertura dell’ospedale.

Maria Scorpiniti

(Le foto sono del sopralluogo effettuato dalla Straface nel settembre scorso)

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