A tre mesi dall’incendio i cittadini restano ancora senza servizio. Il sindaco Grispino scrive al Prefetto. «Senza risposte bloccheremo il paese»
MANDATORICCIO – Continuano i disagi per i residenti di Mandatoriccio, a distanza di tre mesi dall’incendio doloso che nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi ha devastato e distrutto l’Ufficio Postale, con danni all’intero immobile dichiarato inagibile. Nonostante le rassicurazioni, da allora l’intera comunità è di fatto privata di un servizio fondamentale. Il container richiesto dal sindaco Aldo Grispino per tamponare l’emergenza e annunciato da Poste Italiane non è stato ancora attivato. Ritardi che allo stato attuale, per gli abitanti del piccolo centro collinare della Sila Greca, hanno raggiunto livelli non più tollerabili.
Ad avvertire maggiormente il disagio della totale mancanza del servizio sono quelle categorie di persone che non hanno la possibilità di muoversi agevolmente o soffrono di patologie per le quali non possono spostarsi fuori dalla propria residenza. Molte di queste sono anziani soli, con figli fuori regione o all’estero per motivi di lavoro.
Della questione è stato investito, giovedì scorso, anche il Prefetto di Cosenza e se n’è discusso durante l’assise comunale che si è svolta lo scorso 15 marzo, in cui il Primo cittadino ha chiesto a tutti i consiglieri di assumere, in mancanza di risposte celeri, iniziative eclatanti di protesta. «In tutte le cose c’è un limite e non possiamo più aspettare – ha affermato in Consiglio il sindaco Grispino – il disagio è grande e se entro 10 giorni non avremo il container, scenderemo in piazza e bloccheremo il paese». Per garantire la sicurezza dei mandatoriccesi, inoltre, ha anche chiesto alle autorità preposte la riattivazione della Caserma dei Carabinieri, chiusa in piena pandemia; nel frattempo – ha ricordato ancora il Primo cittadino – ho richiesto un sistema di videosorveglianza su tutto il territorio comunale.
Il civico consesso, durante la seduta, ha approvato anche l’individuazione delle aree e l’atto di indirizzo per le assegnazioni delle concessioni demaniali marittime stagionali. Ha poi confermato l’aliquota addizionale comunale Irpef e le aliquote Imu per il 2024; ha approvato le tariffe e le agevolazioni per il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per il quadriennio 2022/2025; la verifica delle aree fabbricati da cedere in diritto di proprietà o di superficie; il documento unico di programmazione Dups per il biennio 2024/2026, infine il bilancio di previsione.
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 16 marzo 2024)
