CARIATI – Lo aveva comunicato ufficialmente nei giorni scorsi la Regione Calabria e il 17 aprile sono partiti puntuali i lavori per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale nei comuni di Cariati e Crosia. L’intervento, nello specifico, interessa il litorale tra Capo Trionto e la foce di fiume Nicà ed è finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Difesa del Suolo ed Erosione delle coste” siglato tra i comuni di Cariati e Crosia e la Regione Calabria, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
L’impresa aggiudicataria dei lavori è la Calcestruzzi Cariatese dei fratelli Fuoco che dovrà anche svuotare la sabbia accumulata negli anni all’imboccatura del porto, che impedisce alle grosse imbarcazioni, come i pescherecci della locale marineria, di entrare ed uscire agevolmente dall’infrastruttura. Un problema che sta causando non pochi disagi ai pescatori cariatesi. Saranno anche realizzati un pennello a mare nella zona sud del Comune ed interventi di ripascimento nelle zone più colpite dal fenomeno erosivo.
Il sindaco Cataldo Minò esprime soddisfazione per l’inizio dei lavori di un intervento – dice – che porterà finalmente alla risoluzione definitiva dell’annoso problema dell’erosione costiera. Minò, nel sottolineare l’importanza dell’opera, ricorda l’iter lungo e tortuoso che oggi vede la sua conclusione grazie alla sinergia del Comune con la Regione Calabria e all’interessamento del funzionario responsabile, l’ingegnere Gianfranco Comito, della dottoressa Giovanna Chiodo e del dirigente Siviglia del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria. Questo è solo il primo step di una serie di interventi di riqualificazione – aggiunge il Primo cittadino di Cariati – che l’Amministrazione comunale ha in programma di attuare in sinergia con la Regione Calabria. Tra questi, un progetto di waterfront per la riqualificazione dell’area portuale.
Anche il sindaco di Crosia manifesta soddisfazione per l’inizio dei lavori che segnano la conclusione di una lunga trafila, ringraziando dirigenti e funzionari della Regione Calabria e il governatore Roberto Occhiuto per il suo impegno costante verso il territorio ionico e per aver portato a termine l’importante intervento di difesa del litorale in un tratto comunale fortemente interessato dall’erosione marina che in questi anni ha provocato a cittadini e turisti enormi disagi.
A Mirto i lavori sono iniziati da località Pantano. «La nostra Amministrazione comunale – afferma Russo – non si è mai arresa davanti ai tanti ostacoli procedurali. Ora mettiamo in cantiere una delle opere più strategiche degli ultimi anni. Finalmente Pantano avrà la possibilità di riavere il suo accesso al mare, senza che il mare abbia accesso alle case. A chi verrà dopo di me, il compito di ricevere il testimone e di realizzare i comfort e gli agi di un turismo sostenibile».
I lavori di ripascimento a Cariati e Mirto Crosia andranno avanti a ritmo serrato fino al 15 giugno, per interrompersi con l’avvio della stagione balneare e riprendere il primo ottobre. Il tratto di arenile interessato dagli interventi sarà interdetto al pubblico. (M.S.)
Foto:erosione costiera a Mirto
