Funzionano i servizi mirati alla prevenzione che hanno fatto registrare un aumento di arresti e una diminuzione dei reati su tutto il territorio provinciale
In vista dell’estate, la Questura di Cosenza diretta da Giuseppe Cannizzaro ha inteso intensificare i controlli sul territorio della città e di tutta la provincia. È questo il periodo dell’anno di maggiore afflusso dei turisti che, insieme all’avvicendarsi di manifestazioni ed eventi, richiede un più alto livello di attenzione per garantire e tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Già dal mese di ottobre 2023 è stata effettuata un’azione capillare di controllo del territorio nell’intera provincia di Cosenza, con servizi mirati. Tra questi, le operazioni denominate “Alto Impatto” e ”Focus ndrangheta”, nelle quali sono state coinvolte tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio proprio allo scopo di fronteggiare ogni situazione di illegalità e contrastare la commissione dei reati.
Sin dal suo insediamento, il questore Cannizzaro ha dato priorità alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed ha coinvolto i Commissariati distaccati, le Specialità della Polizia di Stato, il Reparto Prevenzione Crimine e le altre Forze di Polizia.
A livello di prevenzione, nel periodo ottobre 2023 – aprile 2024 sono state identificate e controllate 80.288 persone, un dato in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in cui erano state identificate e controllate 67.582 persone.
Sul fronte della criminalità, a Cosenza si è riscontrato un netto aumento degli arresti, che nel periodo gennaio-aprile 2024 sono stati 42 (28 nell’anno 2023). Anche in Provincia, gli arresti sono aumentati notevolmente, passando da 52 del 2023 a 90 nel 2024.
Le misure di prevenzione sono dei provvedimenti sanzionatori diretti ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, oggi in aumento. Questi i numeri: i fogli di via obbligatori sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023, da 17 a 38; le sorveglianze speciali sono passate da 5 a 9; i DASPO (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) da16 a 23.
Inoltre sono stati emanati 40 ammonimenti dal Questore nei confronti di persone che compiono atti persecutori o violenti, allo scopo di determinarne l’interruzione.
Nella città di Cosenza, si è riscontrato un calo dei reati denunciati, passando da 900 nel 2023 a 883 nel 2024. Di particolare rilievo è il dato relativo alle truffe informatiche che hanno registrato un netto calo passando quindi da 137 nel periodo gennaio-aprile 2023 a 106 nello stesso periodo dell’anno 2024; altrettanto rilevante è il dato relativo ai danneggiamenti che sono diminuiti da 704 a 662.
Anche in provincia, si è riscontrato un sensibile calo dei reati denunciati che da 5139 nel periodo ottobre 2023/gennaio 2024 sono divenuti 4584 nel 2024, così come sono sensibilmente diminuiti i furti, da 1260 nel 2023 a 1120 nel 2024. I danneggiamenti da 704 nel 2023 sono diminuiti, passando a 662 nel 2024 e le truffe informatiche da 723 si sono ridotte a 623.